Se Shuttle decolla dal Tenax Theatre


Tenax Theatre giovedì 28 marzo alle ore 21,30 diventa piattaforma di lancio in prima assoluta di “Shuttle”, un progetto musicale dei polistrumentisti Erica Scherl, Gianfranco De Franco e Valerio Corzani, con scenari visuali curati da Massimo Bevilacqua

Il progetto Shuttle
Il progetto Shuttle

Lo Space Transportation System(STS), comunemente noto come Space Shuttle o Shuttle, è stato un sistema di lancio spaziale riutilizzabile della NASA, adibito a missioni spaziali in orbita intorno alla Terra. Lanciato in orbita per la prima volta il 12 aprile 1981, ha portato a termine la sua ultima missione il 21 luglio 2011.

Shuttle è stato dunque il primo vero e proprio bus spaziale, la prima utopia di “riciclo” che rafforzava l’utopia ben più “stagionata” dell’esplorazione dello spazio. Ma Shuttle è anche un progetto musicale che vede coinvolti Erica Scherl (violino e tastiera), Gianfranco De Franco (fiati) e Valerio Corzani (basso), in scena al Tenax Theatre giovedì 28 marzo alle 21,30 (ingresso 10 euro più prevendita).

Una sorta di navetta sonora che mette insieme strumenti tradizionali e macchine e che fonda il suo orizzonte esplorativo sull’empatia strumentale, sugli incastri timbrici e sulla voglia di galleggiare nei grooves. Il concetto di bus spaziale è particolarmente indicato per descrivere metaforicamente i contorni poetici di questo trio che ha un debole dichiarato per l’elettronica morbida, il funk, la drone-music, l’etno-jazz e la psichedelia.

Musica strumentale che gioca la propria scommessa melodica sull’iteratività nella varietà e che sfrutta le potenzialità di tre agguerriti polistrumentisti. Valerio Corzani ed Erica Scherl hanno già attraversato orizzonti limitrofi a quello di Shuttle nel loro duo Interiors, nella Hypertext Orchestra di Luigi Cinque (Corzani), nelle collaborazioni con Claudio Milano e Barbara De Dominicis (Scherl), mentre Gianfranco de Franco li esplora da anni, anche nella dimensione della solo performance e delle colonne sonore per il teatro. Ma in questo caso la cifra trova una messa a fuoco insieme coerente ed evolutiva rispetto ai loro progetti precedenti. Come se la navetta che hanno scelto come insegna, li avesse spinti a cementare lo spirito di corpo e a lubrificare negli impasti “la vertigine del decollo”.

Erica Scherl  (violino, tastiera, effects)

Gianfranco de Franco  (sax soprano, sax alto, clarinetti, zampogna, cornetta, flauti, synth, Orff equipment)

Valerio Corzani  (basso elettrico, laptop, IPhone Apps, Ipad Apps).