Una missione per presentare la mostra, in programma a Firenze dal 16 al 19 maggio, e che rientra nella raccolta di fondi a favore del patrimonio culturale fiorentino
Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani, dal 2 al 6 aprile saranno a Mosca per presentare la mostra ARTIGIANATO E PALAZZO ed il progetto “MEMORIE DI RUSSIA A FIRENZE” .
“La missione in Russia rientra nella campagna di raccolta fondi a favore del patrimonio culturale fiorentino” che quest’anno sarà destinata al recupero e alla conservazione di alcune straordinarie opere d’arte, testimoni del legame culturale tra Firenze e la comunità russa che, nel corso dell’800 fino ai primi del ‘900, ha arricchito la città di residenze, chiese ed importanti collezioni”, spiegano Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani.
Il programma prevede alcuni momenti istituzionali, organizzati il 4 aprile dall’Ambasciata di Italia a Mosca, ospitata nella neoclassica Villa Berg.
La mattina, una conferenza stampa rivolta a giornalisti russi e ai corrispondenti italiani. In serata, in occasione del cocktail su invito dell’Ambasciatore d’Italia nella Federazione Russa S.E Pasquale Terracciano e la signora Karen Lawrenc Terracciano, incontreranno autorità e operatori .
Nelle giornate successive sono previsti altri appuntamenti con imprenditori e buyer locali.
“Questa missione nasce anche dalla necessità di dare impulso all’artigianato, di favorirne lo sviluppo, promuovendo il settore in un Paese che da sempre ha mostrato grande sensibilità verso la cultura italiana”, aggiungono gli organizzatori della mostra fiorentina.
La campagna “MEMORIE DI RUSSIA A FIRENZE”, promossa da ARTIGIANATO E PALAZZO, ha come obiettivo di raggiungere oltre 308.000 europer sostenere urgenti interventi di restauro e conservazione a favore dei capolavori della Collezione Demidoff conservati al Museo Stibbert; dell’Emiciclo del Cimitero Evangelico agli Allori; e per il completamento dei restauri della Chiesa della Natività di Nostro Signore Gesù e San Nicola Taumaturgo
Partecipando alla campagna, i donatori diventeranno parte attiva della storia di ARTIGIANATO E PALAZZO, ma anche di Firenze, poiché i loro nomi rimarranno iscritti in questi importanti luoghi della memoria, testimoni della storia fiorentina e dei profondi scambi culturali della Città con la comunità russa. I dettagli per donazioni/ricompense su: www.artigianatoepalazzo.it/
Gli organizzatori Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani di ARTIGIANATO E PALAZZO hanno, inoltre, deciso di produrre alcune sculture del giovane artista fiorentino Riccardo Prosperi – aka “Simafra” – e le donazioni raccolte per queste opere confluiranno nel progetto di raccolta fondi.
Dieci pezzi unici numerati, presentati in un apposito Catalogo, con un testo introduttivo di Natalia Parenko, direttrice della sede fiorentina dell’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo.
Nello specifico il progetto MADRE/TERRA si compone di dieci sculture – tra i 25 e i 50 cm di diametro – che trasformano l’idea della folkloristica matrioska russa in un globo terrestre concentrico in cui le “ere geologiche” sono rappresentate da materiali realmente rintracciabili nelle miniere siberiane: oro, malachite, diamanti, carbon fossile, gasŠ
ARTIGIANATO E PALAZZO segna quest’anno il traguardo dei 25 anni. Un lungo percorso “a tutela di arti e mestieri legati alla cultura del fatto a mano, affinché il patrimonio dei territori non vada disperso, ma sia linfa vitale ed opportunità di lavoro per le nuove generazioni
Per quattro giorni – dal 16 al 19 maggio nel seicentesco Giardino Corsini – oltre 100 artigiani, selezionati ogni anno in Italia e all’estero, si metteranno a disposizione del pubblico e porteranno a conoscenza i segreti del mestiere, mentre lavorano nelle loro botteghe, ricostruite, per l’occasione, lungo i viali e nella Limonaie del Giardino.
La mostra prevede anche un programma di eventi collaterali, pensati per fare comprendere, incontrare, vedere, gustare.
Tra le iniziative ricordiamo la “Mostra Principe”, una esposizione riservata al percorso creativo di un importante brand italiano che ha fatto dell’artigianato la chiave del suo successo nel mondo. Nel tempo, hanno raccontato la loro storia ed aperto i loro archivi, brand internazionali come Bulgari, Gucci, Vacheron Constantin, Richard Ginori, Roberto Capucci. Eccellenze come l’Ente Tabacchi Italiano, Fabriano, Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino, Bisonte, Laguna B, Loretta Caponi, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella.
I visitatori potranno conoscere l’antica tecnica, in parte tutt’ora in auge, della lavorazione della foglia d’oro, ripercorrendone le varie fasi che, da un lingotto d’oro, arriva a ricavare una foglia sottilissima dello spessore di pochi decimi di micron.
Ma all’interno della Mostra, nella ricorrenza dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, per la prima volta si potrà vedere in azione l’antica macchina Maglio per Battiloro che la Giusto Manetti Battiloro ha realizzato per l’occasione con una lavorazione manuale e materiali originali, secondo l’originale disegno di Leonardo, presente nel Codice Atlantico. Un capolavoro di ingegneria meccanica, impiegata per la produzione di lamine da sbalzo, usate per la foglia d’oro ma anche per medaglie, monete e borchiette.