“Be your Future”-Una generazione in emersione: tra sceneggiature per serie tivù, gare di poesia, talent scolastici, i ragazzi si raccontano al Festival dei Giovani di Gaeta al via il 3 aprile
Conto alla rovescia per la quarta edizione del Festival dei Giovani di Gaeta, la manifestazione ideata da Noisiamofuturo e organizzata in collaborazione con l’Università Luiss Guido Carli, Comune di Gaeta e main partner Intesa Sanpaolo, interamente dedicata al mondo degli adolescenti che, da mercoledì 3 a venerdì 5 aprile, torna nella cittadina laziale per una kermesse all’insegna dell’ascolto della cosiddetta “Generazione Z”. E, subito dopo, per la prima volta, a Reggio Emilia, dal 15 al 17 aprile.
Dopo il successo dello scorso anno, che ha registrato oltre 20.000 presenze e più di 230 eventi organizzati, saranno i ragazzi di licei e istituti tecnici, e da quest’anno anche delle scuole medie, provenienti da tutta Italia, i veri protagonisti dell’appuntamento, chiamati a rispondere “all’emergenza futuro”, esprimendosi con le loro idee e la loro voglia di fare con sondaggi, contest, incontri di formazione e dibattiti sulle tematiche più sentite: ambiente, autoimprenditorialità, cittadinanza, Europa, Innovazione, Social & Sharing e sport.
L’inaugurazione della quarta edizione del Festival si terrà mercoledì 3 aprile in Piazza della Libertà alle ore 10:00, alla presenza del Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, dell’ideatrice del Festival e fondatrice di Noisiamofuturo Fulvia Guazzone, dei Vertici della Luiss e di Intesa Sanpaolo.
Tante le novità dell’edizione 2019, che fotograferà la realtà giovanile con particolare attenzione ai loro linguaggi in continua evoluzione, dai neologismi nati da commistioni culturali e tecnologiche, ai social, al mondo delle serie TV. Con il progetto MyOS“Make your Own Series”, infatti, migliaia di studenti si sono cimentati nella scrittura di soggetti e storie per serie Tv che prendessero spunto dalla loro quotidianità e dal loro mondo di adolescenti. Durante la tre giorni del Festival i ragazzi presenteranno le loro sceneggiature che saranno valutate da una giuria di esperti, che premierà le migliori.
“Il mondo dei giovani è sempre in così rapida evoluzione, che non facciamo fatica a presentare al Festival ogni anno nuove attività, nuovi spunti di dibattito e discussione – dichiara Fulvia Guazzone, founder di Noisiamofuturo e di Festivaldeigiovani – Sono i ragazzi, è il mondo della scuola a suggerirceli, inesauribili. Quest’anno per esempio abbiamo concentrato la nostra attenzione sui linguaggi, non solo verbali, che segnano il loro mondo (e che spesso non sono facilmente interpretabili dagli adulti, con inevitabili distanze ed incomprensioni). Emblematiche le serie tv dedicate agli adolescenti, il vero boom delle programmazioni televisive, qui indagate e sperimentate dal nostro progetto MyOS. Insomma, ancora una volta e sempre di più questo si conferma come il Festival dei giovani che vogliono esprimersi e dei giovani che vogliono essere ascoltati. Questa è la nostra formula vincente, che ogni anno affiniamo e a cui rimaniamo fedeli.”
L’obiettivo del Festival dei giovani è infatti quello di valorizzare i ragazzi, che vogliono farsi ascoltare, che desiderano imparare, sperimentare, divertirsi e far emergere liberamente le proprie aspirazioni, i propri talenti, le loro idee. Dopo le manifestazioni giovanili organizzate in tutto il mondo su proposta della giovane attivista Greta Thunberg, il tema ambientale sarà oggetto di dibattito e confronto fra i ragazzi del Festival di Gaeta. Sono in programma gli incontri: “Orto Biologico. Ambiente natura e vita”, “Verde urbano, alberi. Ora tocca a noi” in collaborazione con Premio Non Sprecare e Noisiamofuturo, e il Laboratorio di Circular Economy, in partnership con Eni.
Tra i temi oggetto dei dibattiti, interamente organizzati e gestiti dai ragazzi, cittadinanza e integrazione. Presenti al Festival anche un gruppo di studenti giordani dell’Università Luiss, protagonisti del Progetto Mediterraneo, che racconteranno le opportunità che la formazione offre come strumento di integrazione, nell’incontro “Across the Sea”, in programma giovedì 4 aprile.
Conoscenza e consapevolezza quindi al centro del Festival dei Giovani che interrogherà i ragazzi anche sulle incognite dei social tra fake news e disinformazione. Ogni giorno infatti gli studenti suddivisi in squadre si sfideranno a Moby Fake, il gioco che dà la caccia alle notizie false in rete. E ancora linguaggi e comunicazione con il contest di poesie e racconti under 20: “Parole Giovani”.
Infine, come ormai tradizione, la manifestazione sarà l’occasione per parlare di innovazione e imprese. Durante l’ultima giornata del Festival dei Giovani, si terrà la finale nazionale de LaTuaIdeaDImpresa, la gara di progetti imprenditoriali sviluppati sui banchi di scuola, dove squadre di studenti finaliste presenteranno le proprie idee contendendosi il titolo di vincitore.
Non mancheranno attività di orientamento al percorso scolastico e al lavoro, organizzate dai partner: Eni, Umana, Coca Cola, Naba-Nuova accademia delle belle arti. La Luiss Guido Carli metterà a disposizione dei giovani del Festival lezioni e riflessioni di alcuni dei suoi docenti del calibro di: Alessandro Orsini, Direttore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale dell’Università; Giuseppe Italiano, Professore di Computer Science, e Francesca Corrao, Ordinario di Lingua e cultura araba.
Inoltre, tra le novità dell’edizione 2019, a tutti i ragazzi dell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado sarà offerta la possibilità di sostenere la prova di ammissione ai corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico dell’Università Luiss per il nuovo anno accademico, senza quota di iscrizione. Il test si terrà nell’Istituto Fermi alle ore 14:00 nei tre giorni del Festival: è possibile registrarsi alle prove sul sito dell’Ateneo www.luiss.it.
Comunicatori del Festival saranno i giovani che, impegnati in percorsi Alternanza Scuola Lavoro (ASL) o di semplice formazione sul giornalismo durante l’anno scolastico, animano la piattaforma www.noisiamofuturo.it, dando vita all’omonimo social journal con centinaia di articoli, video, post, poesie e racconti. Anche quest’anno, per tutta la durata della manifestazione, i giovanissimi reporter racconteranno il Festival con interviste, commenti e storie direttamente dal Village e dai propri percorsi di ASL.
Durante la manifestazione non mancheranno divertimento e intrattenimento con cinema, teatro e musica e i tanti giochi con le storiche figurine Panini, organizzati e offerti da Intesa Sanpaolo.
Il Festival dei Giovani sarà anche l’occasione per scoprire la Città di Gaeta, gioiello della costa laziale e Bandiera Blu per il quarto anno consecutivo. Appuntamento dunque a mercoledì 3 aprile, a Piazza della Libertà, per sentire, ascoltare e capire la voce di una generazione che ha tanto da dire e da insegnarci.
Per consultare il programma e il calendario degli eventi: www.festivaldeigiovani.it