Maxi operazione della Polizia di Stato nel Casertano: in manette 30 affiliati dei clan Piccolo-Letizia e Perreca. Tra gli arrestati anche il reggente Salvatore Piccolo detto “Rockfeller”
Operazione anticamorra a Marcianise (Caserta): trenta arresti sono stati effettuati questa notte dalla Squadra mobile di Caserta nei clan Piccolo-Letizia e Perreca operativi sui territori di Caserta, Marcianise, Recale.
Tra gli arrestati, tutti indagati per associazione per delinquere di stampo mafioso, anche Salvatore Piccolo detto “Rockfeller”, reggente del gruppo, insieme a Achille Piccolo.
Come si legge sul sito ufficiale della Polizia di Stato, gli arrestati avevano il controllo delle attività economiche, il rilascio di appalti e servizi pubblici e condizionavano il diritto di voto. Tutto compiuto attraverso le estorsioni e il condizionamento.
Le indagini, incentrate sulle intercettazioni dei colloqui in carcere tra gli affiliati detenuti e i parenti e sulle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, hanno permesso ai poliziotti di fare luce su vent’anni di affari illeciti e sangue. Il clan dei Piccolo-Letizia è uscito sconfitto dalla cruenta guerra di camorra combattuta con il clan rivale dei Belforte, a cavallo tra gli anni ’90 e 2000, ma è poi “risorto” dopo il 2005. Dalle indagini sono emersi anche contrasti all’interno della stessa cosca, tra i Piccolo e i Letizia.