Fabbrica Europa 2019, a Firenze torna il festival dedicato alla scena contemporanea


Tanta danza internazionale, concerti e incontri, dal 3 maggio al 12 luglio a torna il festival Fabbrica Europa, che fa il punto sulle arti sceniche contemporanee. Si parte con i catalani di Fura dels Baus

Fura dels Baus "Free Bach 212" a Fabbrica Europa
Fura dels Baus “Free Bach 212” a Fabbrica Europa

Fabbrica Europa cambia casa, e per l’edizione 2019 fa tappa alla Stazione Leopolda, suo luogo identificativo storico, soltanto per il giorno di inaugurazione, per poi irradiarsi in tutta la città con la consueta ricchezza di proposte. Dal PARC (ovvero il Performing Arts Research Centre, l’ex palazzina Fabbri alle Cascine, della quale la Fondazione si è aggiudicata la gestione) al teatro della Pergola, dal Cantiere Florida al teatro del Maggio, fino a San Gimignano, tra il 3 maggio e il 12 luglio il festival internazionale della danza e della musica mostra il suo carattere diffuso, un’apertura sempre più ampia su Firenze e la Toscana, con progetti nazionali e internazionali che dialogano con i territori, con lo slancio di un nuovo inizio. E – come ha ricordato Maurizio Busia, direttore artistico del festival insieme a Maurizia Settembri – senza escludere aggiunte dell’ultim’ora in cartellone. 

Apertura del festival fissata il 3 maggio, unico giorno alla Stazione Leopolda, con La Fura del Baus, l’iconoclasta formazione catalana che approda a Firenze con “Free Bach 212”, spettacolo  che partendo da Bach attraversa musica elettronica, immagine multimediale, danza, azione scenica e flamenco. Sempre alla Leopolda, sempre il 3 maggio, la coreografa norvegese Ina Christel Johannessen presenta “Il lunedì”, spettacolo nato appositamente per il festival che vede in scena undici danzatori, due della compagnia Zero Visibilità Corp e nove scelti tra performer italiani. 

Wim Vandekeybus "TrapTown" ph. Danny Willems
Wim Vandekeybus “TrapTown” ph. Danny Willems

Il teatro della Pergola, con cui negli anni il Festival ha condiviso importanti spettacoli, apre i suoi spazi anche a questa edizione, della quale è partner, e ospita molti eventi di danza: il fiammingo Wim Vandekeybus con il suo TrapTown (5 maggio) che si ispira ai miti antichi, Michele Di Stefano che in “Parete Nord” (17 maggio) cerca un punto di contatto tra le fatiche dell’arrampicata e le tensioni della danza, Virgilio Sieni che riallestisce il suo “La natura delle cose” (30-31 maggio) ispirato al lucreziano “De rerum natura”, e “Macchine” (4 maggio), un lavoro firmato dall’armeno NCA Small Theater, Giardino Chiuso e Versiliadanza che si ispira a Sebastiano Vassalli. Sempre alla Pergola un concerto del clarinettista Michel Portal con il giovane violinista Theo Ceccaldi (9 maggio).

Focus Cina, Lian Guodong "I dient say anything"
Focus Cina, Lian Guodong “I dient say anything”

Al PARC delle Cascine, lo spazio che è diventato la casa della Fondazione Fabbrica Europa, da segnalare gli storytelling di Paolo Benvegnù “I racconti delle nebbie” e Motta (4 maggio), poi il musicista/compositore brasiliano Hamilton de Holanda, e le gemelle colombiane Las Añez con il loro sound di percussioni ed elettronica (5 maggio), un interessante Focus Cina (9-12 maggio) che fa il punto sulla danza indipendente del paese, ancora Teatro Sotterraneo con “Talk show” (7 maggio), Company Blu (24-25 maggio), i canadesi Andréane Leclerc e Dany Desjardins con “Sang Bleu” (7-8 giugno), Cristina Kristal Rizzo (19-20 giugno), poi Shamel Pitts con “Black Hole” (18-19 giugno), Giuseppe Muscarello, Barbara Berti e la Compagnia Simona Bucci. 

Tra gli eventi al Teatro Cantiere Florida segnaliamo il coreografo francese Alexandre Fandard in un assolo ispirato a Beckett (24 maggio) e “Collapse” di Francesca Sgrò (23 maggio) che fa il punto tra danza, giocoleria e acrobatica. In Sala Vanni la musica del trio Riccardo Tesi, Patrick Vaillant e Gianluigi Trovesi (8 maggio), al teatro del Maggio un’installazione di Tempo Reale “Giuseppe Chiari. La luce” (12 maggio). 

Nell’ambito del progetto territoriale di Fondazione Fabbrica Europa/Ente di rilevanza regionale, a San Gimignano (SI) dal 3 al 7 luglio si svolge il Festival Orizzonti Verticali: teatro, danza, incontri, mentre la decima edizione del Festival au Désert porta nel Parco delle Cascine di Firenze, dal 10 al 12 luglio, la magia dell’incontro in musica tra culture nomadi, per tre giorni ritmi, riflessioni e socialità.

Tutte le informazioni su www.fabbricaeuropa.net