Aperte le procedure Anpal di selezione dei 3mila navigator che saranno assunti per aiutare i beneficiari del Reddito di Cittadinanza a orientarsi nel mercato del lavoro
A partire dalle 10 del 18 aprile, collegandosi al sito http://selezionenavigator.anpalservizi.it, è possibile candidarsi alla prova di selezione per diventare uno dei 3.000 navigator che aiuteranno i beneficiari del Reddito di Cittadinanza a orientarsi nel mercato del lavoro.
Allo stesso indirizzo, si legge in una nota Anpal, gli interessati possono prendere visione dell’avviso contenente i criteri di ammissione.
Cosa serve per candidarsi come navigator
Per accedere è necessario essere in possesso di un PIN INPS, o delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi). La presentazione on line della domanda è l’unica modalità prevista per partecipare alla selezione.
Le candidature possono essere inviate entro e non oltre le ore 12.00 dell’8 maggio 2019. Il Navigator sarà la figura centrale dell’assistenza tecnica fornita da Anpal Servizi SpA ai Centri per l’Impiego, selezionata e formata per supportarne i servizi e per integrarsi nel nuovo contesto caratterizzato dall’introduzione del Reddito di Cittadinanza, per il quale l’obiettivo è di assicurare assistenza tecnica ai Centri per l’Impiego, valorizzando le politiche attive regionali, anche in una logica di case management da integrare e da implementare con le metodologie e tecniche innovative che saranno adottate per il Reddito di Cittadinanza.
Quanto guadagneranno i navigator
L’incarico di collaborazione avrà durata fino al 30 aprile 2021 e un compenso lordo annuo pari a euro 27.338,76 oltre euro 300 lordi mensili a titolo di rimborso forfettario delle spese per l’espletamento dell’incarico, quali spese di viaggio, vitto e alloggio.
Per assistenza e maggiori informazioni i candidati possono contattare l’help desk all’indirizzo selezionenavigator@anpalservizi.it.
Chi può partecipare alla selezione
Alla procedura selettiva possono partecipare coloro che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, siano in possesso dei requisiti sotto indicati:
a) laurea magistrale/specialistica(LM/LS) in una delle seguenti discipline:
scienze dell’economia (LM‐56 o 64/S) scienze della politica (LM‐62 o 70/S)
scienze delle pubbliche amministrazioni (LM‐63 o 71/S) 3
scienze economico aziendali (LM‐77 o 84/S)
servizio sociale e politiche sociali (LM‐87)
programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (57/S)
sociologia e ricerca sociale (LM‐88)
sociologia (89/S)
scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua (LM‐57 o 65/S)
psicologia (LM‐51 o 58/S)
giurisprudenza (LMG‐01 o 22/S)
teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S)
scienze pedagogiche (LM‐85 o 87/S) ovvero diploma di laurea (DL) secondo il “vecchio ordinamento” corrispondente ad una delle predette lauree magistrali ai sensi del decreto 9 luglio 2009 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Ovvero siano in possesso di altra laurea equiparata o equipollente sulla base delle vigenti disposizioni normative.
Si ritengono equipollenti a quelli suindicati anche i titoli di studio conseguiti all’estero, o i titoli esteri conseguiti in Italia, riconosciuti secondo le vigenti disposizioni. Sarà cura del candidato vincitore dimostrare la sussistenza delle suddette condizioni al momento della contrattualizzazione.
b)cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea o di regolare permesso di soggiorno per lavoro.
c) godimento dei diritti civili e politici, anche nello stato di appartenenza e provenienza.
d) assenza di condanne penali, di procedimenti penali in corso, interdizione o altre misure che escludono la costituzione del rapporto di lavoro con le pubbliche amministrazioni, secondo le leggi vigenti.
e)assenza di condanne penali, anche se con sentenza non passata in giudicato, per reati di mafia, di terrorismo, di narcotraffico, di violenza sessuale, malversazione, truffa, frode, concussione, corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, istigazione alla corruzione, peculato, turbata libertà dell’industria o del commercio, ricettazione, riciclaggio, autoriciclaggio.
f) assenza di licenziamenti o dispense dall’impiego presso una pubblica amministrazione.
g) idoneità fisica allo svolgimento delle attività.