La Polizia di Stato ha arrestato due imprenditori per sfruttamento della manodopera: lavoratori mal pagati e costretti ad operare senza il rispetto delle condizioni di sicurezza
Arrestati a Modica (Ragusa) due imprenditori agricoli per sfruttamento della manodopera.
I poliziotti, durante i controlli delle aziende presenti nel territorio di Scicli, hanno riscontrato in alcune di queste, diversi illeciti.
Nell’impresa dei due arrestati gli agenti hanno accertato la presenza di numerosi lavoratori di varie nazionalità che venivano pagati in modo difforme rispetto a quanto indicato dai contratti di settore e in alcuni casi addirittura tre euro l’ora.
I lavoratori hanno dichiarato di non aver mai frequentato un corso di formazione per l’impiego di materiali tossici per la salute ed altamente pericolosi ed erano costretti a lavorare senza indossare i dispositivi di protezione, e questo accadeva anche per coloro che utilizzavano i fitofarmaci.
Inoltre è emerso che alcuni magazzini ed immobili fatiscenti erano stati trasformati in abitazioni destinate ai lavoratori.
E proprio le condizioni disumane in cui vivevano i lavoratori ha fatto scattare le manette ai due soci mentre altri due imprenditori sono stati solo denunciati per il fatto che hanno mantenuto una condotta meno grave pur approfittando dello stato di bisogno dei lavoratori.
Come si legge sul sito ufficiale della Polizia di Stato, le aziende gestite dai quattro indagati si occupavano di coltivazione di piante e fiori.