Dall’8 al 12 maggio a Padova arriva il Salone dei Sapori: cibo protagonista fra produzioni tradizionali locali e presidi Slow Food. Ampio spazio a temi collaterali come la sostenibilità e l’educazione alimentare
Una città che si candida a diventare Patrimonio dell’Unesco, un palazzo che è un capolavoro architettonico con 800 anni di storia, il mercato coperto più antico d’Europa, Chef del territorio alle prese con le eccellenze venete, interventi autorevoli e incontri accademici su temi di grande attualità come la sostenibilità e la tutela di prodotti di nicchia: tutto questo è il Salone dei Sapori, l’evento gratuito dedicato al food che si svolgerà a Padova dall’8 al 12 maggio.
Il cuore del Salone dei Sapori batte fra le mura del Palazzo della Ragione, una meraviglia tutta da scoprire che vanta la sala pensile affrescata più grande del mondo, e le 50 botteghe de Sotto il Salone che compongono il mercato coperto con la storia più antica in Europa: un patrimonio nazionale da portare alla luce che vanta 800 anni di storia e di cultura, fatti di prodotti di alta qualità, chicche enogastronomiche e artigianalità.
Fra Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta il Salone dei Sapori non ci sarà semplicemente un evento dedicato al buon cibo e al buon vino ma piuttosto un insieme di esperienze, incontri e appuntamenti imperdibili che affrontano il tema food con uno sguardo multidisciplinare coinvolgendo realtà e professionisti di settore autorevoli fra i quali l’Università di Padova – un’eccellenza della città che nel 2022 compirà 8 secoli raggiungendo un traguardo che pochissimi atenei al mondo possono vantare –, i migliori Chef del territorio, Slow Food e molti altri.
La valorizzazione dei prodotti locali tradizionali sarà solo uno dei focus dell’evento, durante il quale si parlerà di gusto ma anche di sostenibilità, di cultura ed educazione alimentare, di biologico e di nutrizione, di green economy e di rispetto dell’ambiente.
Le sapienti mani degli Chef dell’alta ristorazione locale lavoreranno prodotti di pregio de Sotto il Salone di Padova: gli appassionati del buon cibo e del buon vino potranno partecipare a una serie di appuntamenti con ospiti di rilievo fra i quali la famiglia Alajmo (5 stelle Michelin e 10 locali, eccellenza del Made in Italy e leader nella cucina internazionale), Luigi Biasetto (Maestro pasticcere campione del mondo, 3 tazzine Gambero Rosso), Piergiorgio Siviero (Chef stellato allievo di Alain Ducasse), Arrigo Cipriani (Patron dell’Harry’s Bar e leggenda della ristorazione), Andrea Valentinetti (Chef e titolare di Radici vincitore di Quattro Ristoranti di Alessandro Borghese), Gianni Calaon (Chef e pizzaiolo internazionale 4 volte campione del mondo) e Antonio Mezzalira (Maestro gelatiere stellato vincitore 3 coni Gambero Rosso) solo per fare qualche nome. Presente anche lo Chef pluristellato Antonino Cannavacciuolo (2 stelle Michelin, 3 forchette Gambero Rosso e 3 cappelli Guida Espresso).
In collaborazione con Slow Food saranno organizzati i tasting dedicati a ingredienti di nicchia e presidi del territorio da tutelare e riscoprire: dalla gallina padovana all’olio dei Colli Euganei, dal prosciutto veneto Dop al mais bianco perla, alla scoperta di piccole produzioni tradizionali selezionate valorizzate attraverso degustazioni con esperti enogastronomi.
Nel fine settimana la scienza incontrerà l’arte e la storia al Palazzo della Ragione grazie alla collaborazione con l’Università di Padova, un’altra eccellenza culturale di Padova la cui autorevolezza è riconosciuta a livello mondiale: insieme ai docenti dell’ateneo verranno organizzati una serie di incontri culturali e laboratori per l’educazione alimentare e l’alimentazione sostenibile dedicati a cibo, multisensorialità e nutrizione. Uno sguardo qualificato su un argomento dalle mille sfaccettature con risvolti che vanno ben oltre la tavola alle quali il Salone dei Sapori pone massima attenzione: per l’intera durata dell’evento infatti sono previsti incontri e attività per sensibilizzare grandi e piccini verso lo spreco alimentare, la green economy e il rispetto dell’ambiente. La tematica della sostenibilità sarà al centro dell’evento, che punta ad essere una manifestazione eco friendly che coinvolgerà i produttori locali con esposizioni, laboratori e vendita diretta di prodotti agroalimentari del territorio tra coltivazioni biologiche e mercato solidale.
Su questo filone l’incontro in programma giovedì 8 maggio con Andrea Segrè (agroeconomista fondatore di Last Minute Market e del movimento europeo di sensibilizzazione Spreco Zero) dedicato alla riduzione dello spreco alimentare fra presente e futuro, rispetto al quale ognuno di noi può fare la differenza. Ma anche il talk show di venerdì dedicato all’agricoltura tra biologico e turismo lento insieme a Simone Salvini Chef di alta cucina vegetale, Matteo Bartolini, ANABIO Associazione Nazionale Agricoltura Biologica, Daniele Piccinin, biodistretto Venezia centro-orientale e Franco Zanovello, biodistretto Colli Euganei.
Un programma ricco per raccontare il mondo dell’enogastronomia a partire dalle eccellenze del territorio, per celebrare e valorizzare la cultura del cibo in senso ampio, partendo dal gusto ma andando oltre il gusto grazie a incontri culturali e momenti di riflessione e approfondimento, il tutto fra aperitivi e spunciotti, concerti e spettacoli in piazza.
Per partecipare agli incontri sarà possibile prenotarsi attraverso il sito http://salonesapori.it.