Trovati migliaia di file pedopornografici sul computer di un pensionato 64enne arrestato dagli agenti della Polizia di Stato di Ragusa
Aveva nel computer oltre mille file tra immagini e video raccapriccianti che avevano come protagonisti bambini, spesso anche molto piccoli. Per questo motivo i poliziotti della Squadra mobile di Ragusa e del commissariato di Vittoria hanno arrestato un insospettabile pensionato di 64 anni.
Tutto è successo perché i poliziotti avevano interrogato l’uomo per un altro reato. Ma da testimone chiave ben presto la sua posizione è cambiata e il pensionato 64enne è diventato indagato.
Come si legge sul sito ufficiale della Polizia di Stato, durante una perquisizione nella sua auto gli agenti hanno trovato un hard disk e dalla visione è emersa una notevole quantità di materiale pedopornografico. In una cartella sono state scoperte numerose chat con bambine molto piccole. Al termine dell’ispezione sono stati rinvenuti centinaia di file pedopornografici tra video e foto che l’indagato nascondeva assieme a immagini della sua famiglia.
L’arrestato, che dopo la scoperta dell’hard disk non ha più parlato con la polizia, si è limitato a dire che il contenuto risaliva a quattro anni fa.
Adesso sarà cura dei poliziotti scovare all’interno del computer altri files riproducenti immagini pedopornografiche, soprattutto bisognerà comprendere se parenti o soggetti vicini all’arrestato possano essere stati oggetto di attenzioni sessuali. Sarà cura degli agenti cercare anche di risalire all’identità delle bambine presenti nelle centinaia di immagini e chat che il pensionato intratteneva con le vittime.