Indagine Coldiretti: con l’incognita meteo più di un italiano su dieci (13%) è indeciso su come trascorrere il Primo maggio
Più di un italiano su dieci (13%) è indeciso su come trascorrere il Primo maggio sul quale pesa l’incognita del meteo.
E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ dalla quale si evidenzia chele incertezze del meteo spingono un numero elevato di italiani a scelte last minute su dove e come trascorrere il Primo maggio.
Un elemento che – sottolinea la Coldiretti – è particolarmente importante per i ponti di primavera che come tradizione vengono festeggiati soprattutto all’aria aperta tra picnic, manifestazioni e concerti.
Inoltre il Primo maggio quest’anno cade nel mezzo della settimana con la combinazione meno favorevole per sfruttare il ponte rispetto a Pasqua e al 25 aprile di cui hanno invece approfittato oltre 2 italiani su 3 (70%) andati in vacanza nel periodo.
Tra le mete preferite oltre al mare scelto dal 40% e le città d’arte per la Festa dei lavoratori ci sono anche la montagna, i parchi naturali e la campagna con il risveglio della natura che riguarda piante, fiori e uccelli migratori, ma anche le attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni e di semina.
Il successo del turismo ecologico e ambientale è dovuto – continua la Coldiretti – ai costi contenuti, all’elevato valore educativo e alla pluralità di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze, in un Paese come l’Italia che può contare su quasi 900 parchi e aree naturali protette che coprono il 10% del territorio nazionale.