ENEA destinerà i fondi del 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi di quest’anno allo sviluppo di prodotti in grado di sostituire l’utilizzo della plastica. In particolare, i fondi raccolti serviranno per la ricerca sul packaging biodegradabile e compostabile
Sostenere lo sviluppo di tecnologie innovative per sostituire o ridurre l’utilizzo della plastica. A questo obiettivo ENEA destinerà il 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi di quest’anno puntando sulla ricerca di prodotti ‘plastic free’, biodegradabili e a zero impatto ambientale e di processi per recuperare rifiuti a base di plastica.
In particolare, i fondi raccolti serviranno per la ricerca sul packaging ‘zero plastica’, biodegradabile e compostabile, in grado di conservare meglio i cibi e di ridurre la deperibilità degli alimenti e, di conseguenza, gli sprechi alimentari. Un primo esempio è il progetto ‘Biocosì’ sviluppato dal laboratorio di “Sostenibilità, qualità e sicurezza delle produzioni agroalimentari” del centro ENEA di Brindisi. I ricercatori hanno ricavato bioplastica dalle acque reflue della filiera casearia per produrre vaschette per i formaggi o bottiglie per il latte, 100% biodegradabili e compostabili.
Un secondo filone di ricerca riguarda i processi per valorizzare la plastica presente nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) e ridurre i volumi inviati in discarica o ai termovalorizzatori. Si tratta di una metodologia sperimentale sviluppata dal laboratorio ENEA di “Tecnologie per il Riuso, il Riciclo, il Recupero e la valorizzazione di Rifiuti e Materiali” per produrre “toner” per stampanti 3D dai rifiuti plastici dei RAEE. Oltre al vantaggio ambientale legato alla valorizzazione del rifiuto, questa tecnologia consentirebbe di produrre bobine ad un costo più basso con vantaggi per i consumatori che possono servirsene per prove iniziali o prototipi. Ad oggi è in via di realizzazione un protocollo sperimentale per individuare le plastiche RAEE idonee a questa applicazione.
Il tema dei prodotti plastic-free è fra quelli sui quali l’ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – intende investire maggiormente nei prossimi anni. Per destinare il 5 per mille2018 a questi progetti basta firmare il riquadro per il finanziamento della ricerca scientifica sui modelli di dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e indicare il codice fiscale ENEA: 01320740580.
Lo scorso anno il 5 per mille ENEA è stato destinato allo sviluppo dell’intelligenza artificiale di NAO, un piccolo robot utilizzato per incrementare le capacità socio-comunicative dei bambini affetti da autismo del Centro “Pesci Rossi” di Triggiano (Bari).