Dal 5 maggio al Giardino di Boboli le opere dell’artista di Liverpool Tony Cragg: la mostra a cielo aperto sarà visitabile fino al 27 ottobre
Geysers di acciaio brillante si stagliano contro il cielo di Firenze, dalla ghiaia e tra le siepi spuntano stalagmiti di bronzo di apparenza preistorica e giganteschi fiori di resina, steli colossali e candidissimi, eruzioni collinari e forme ellittiche, intrecci colossali di immaginarie foreste fossili, colate di metallo che sussultano, si torcono e si ripiegano, colte nell’ultima fase molle prima di rapprendersi: le sculture monumentali di Tony Cragg propongono un dialogo inaspettato, tra associazioni e dissonanze, con l’ordinata natura del Giardino di Boboli e con il panorama della città, tra il loro tessuto storico stratificatissimo, fragile e organizzato e la forza primordiale della materia scultorea.
La mostra Tony Cragg a Boboli presenta sedici opere del maestro inglese, uno dei più noti e acclamati esponenti della scultura contemporanea, disseminate nei luoghi più suggestivi del giardino, per raccontare gli ultimi venti anni del lavoro dell’artista, dal 1997 ad oggi. Con la loro imponente ma poetica presenza esse accompagnano il visitatore in un percorso tra stupore e conoscenza, che fornisce una nuova chiave interpretativa non solo delle sculture stesse, ma anche dello spazio che le ospita.
È come se le inaspettate presenze plastiche che ora spuntano d’un tratto negli spiazzi e sui prati del Giardino di Boboli – nei pressi della Grotta del Buontalenti, nell’Anfinteatro, di fronte alla Palazzina della Meridiana e via dicendo – rivelassero d’un tratto l’energia e l’insopprimibile forza sotterranea di queste colline, di questi scorci familiari e confortanti, ordinati da architetti e giardinieri nel corso dei secoli. Ma ecco, con le sculture di Cragg, che la Materia si affianca alla Storia, spiazzandoci. Il ruolo che Tony Cragg attribuisce alla scultura è proprio questo: partendo da un’incessante e inquieta esplorazione della materia e della sua relazione con l’ambiente che ci circonda, emergono nuovi significati, sogni e linguaggi.
“È la prima volta che un grande museo italiano dedica una mostra monografica a Tony Cragg” commenta Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi “e il Giardino di Boboli, con le sue meraviglie naturali, le opere d’arte antica e la sua struttura fortemente razionale, è il teatro perfetto per questa mostra. Infatti il tema della scultura nel parco, centrale nella poetica dell’artista, include necessariamente forme ispirate alla natura e alla sua forza misteriosa, che Cragg crea per suscitare una reazione forte nell’osservatore, che sia di pura emozione o di interpretazione intellettuale”.
Nato a Liverpool nel 1949, Tony Cragg vive e lavora dal 1977 in Germania, a Wuppertal. Qui si trova il suo studio e non lontano lo Skulpturenpark Waldfrieden, vivace centro espositivo dedicato alla scultura contemporanea, al quale ha dato vita nel 2008. Attivo sulla scena artistica dalla fine degli anni Settanta, Cragg ha oggi all’attivo decine di mostre in gallerie, musei, parchi di tutto il mondo nonché la partecipazione alle principali rassegne d’arte contemporanea come Documenta o la Biennale di Venezia. Per molto tempo ha affiancato l’attività artistica all’insegnamento presso la Kunstakademie Düsseldorf e la Universität der Künste (UdK) di Berlino. Ha ricevuto numerosi premi e onorificenze tra cui i prestigiosissimi Turner Prize (1988), Shakespeare Prize (2001), e il Praemium Imperiale for Sculpture (2007).
INFO UTILI
Tony Cragg a Boboli
Sede espositiva
Giardino di Boboli, Firenze
Periodo della mostra
5 maggio – 27 ottobre 2019
Prezzo biglietto
biglietto intero € 10.00; ridotto € 2.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni;
gratuito riservato a minori di 18 anni di qualsiasi nazionalità, portatori di handicap ed un accompagnatore, giornalisti iscritti all’Ordine Italiano dei Giornalisti, docenti e studenti di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della formazione, Diploma di Laurea di lettere e filosofia con indirizzi di laurea archeologico o storico-artistico, Diploma di Laurea o corsi corrispondenti negli Stati membri dell’Unione Europea, insegnanti italiani con contratto a tempo determinato e indeterminato in servizio presso una scuola pubblica o paritaria
Orario
lunedì – domenica 8.15 – 18.30 (maggio, settembre, ottobre); ore 8.15 – 19.30 (giugno, luglio, agosto);
chiuso primo e ultimo lunedì del mese
Servizio didattico per le scuole
Visita guidate per le scolaresche solo su prenotazione. Costo di € 3.00 ad alunno.
Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.294883
Servizio visite guidate
Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.290383
e-mail firenzemusei@operalaboratori.com
Sito web: www.uffizi.it.