Firenze, si calano dalla cupola del Brunelleschi per il check up


Al via i monitoraggi delle superfici esterne dei monumenti del Duomo di Firenze. Un squadra di 6 persone dell’Opera si cala dalla Cupola del Brunelleschi, da un’altezza di 90 metri, per controllare l’esterno

Al via i monitoraggi delle superfici esterne dei monumenti del Duomo di Firenze. Un squadra di 6 persone dell’Opera si cala dalla Cupola del Brunelleschi

Sono iniziati stamani i lavori di monitoraggio delle superfici esterne dei monumenti del Duomo di Firenze che andranno avanti fino alla fine del mese.  I lavori sono eseguiti dal personale dell’Opera di Santa Maria del Fiore con l’ausilio di un’autogru con un braccio di 104 metri. L’esterno della Cupola del Brunelleschi, non raggiungibile con l’autogru, viene monitorato da un’altra squadra di 6 operatori dell’Opera di Santa Maria del Fiore per calata. Gli operatori si stanno calando con delle funi, come dei veri e propri alpinisti, dalla base della lanterna della Cupola da un’altezza di 90 metri.

FIRENZE - monitoraggio e manutenzione cupola, operai acrobati si calano con le funi foto Opera del Duomo Firenze/ Claudio Giovannini
FIRENZE – monitoraggio e manutenzione cupola, operai acrobati si calano con le funi
foto Opera del Duomo Firenze/ Claudio Giovannini

Il monitoraggio delle pareti esterne dei monumenti del Duomo di Firenze è un’attività che l’Opera di Santa Maria del Fiore fa regolarmente due volte all’anno, all’inizio e alla fine dell’inverno, e che permette di controllare in dettaglio i circa 40 mila metri quadrati di superfici marmoree, per verificarne lo stato di conservazione, individuare i possibili degradi e programmare gli interventi di restauro.

FIRENZE - monitoraggio e manutenzione cupola, operai acrobati si calano con le funi foto Opera del Duomo Firenze/ Claudio Giovannini
FIRENZE – monitoraggio e manutenzione cupola, operai acrobati si calano con le funi
foto Opera del Duomo Firenze/ Claudio Giovannini

Ad eseguire i lavori un gruppo di restauratori e operai dell’Opera, eredi diretti degli scalpellini che realizzavano le decorazioni scultoree e architettoniche della cattedrale e del campanile e che oggi si dedicano al mantenimento e alla conservazione di questo patrimonio.

A oltre settecento anni dalla fondazione, l’Opera di Santa Maria del Fiore, continua il suo impegno nella conservazione e nella valorizzazione dei monumenti che costituiscono il Grande Museo del Duomo. Tra questi la Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la Cupola del Brunelleschi e la Cripta di Santa Reparata, il Battistero di San Giovanni, il Campanile di Giotto e il Museo dell’Opera.