InnovAgorà al via a Milano: la manifestazione nazionale promossa dal Miur è dedicata a valorizzare le migliori tecnologie nate in ambito pubblico
Si è aperto a Milano InnovAgorà – la “piazza” dei brevetti della ricerca pubblica italiana, l’evento nazionale che ha l’obiettivo di far conoscere e valorizzare brevetti e tecnologie nati nel mondo della ricerca pubblica, e metterli a disposizione dello sviluppo economico-sociale del Paese.
L’iniziativa è promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e organizzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, insieme al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” e realizzata in collaborazione con Il Corriere della Sera.
Qui, infatti, per tre giorni sono esposte, nelle Cavallerizze, le 176 innovazioni prescelte, messe a punto da ricercatori e team di ricerca provenienti da 49 Università italiane e 12 Enti di ricerca di tutta Italia, suddivise in 7 aree tematiche che rispecchiano temi oggi prioritari per l’economia:
- Bioeconomia e Agroalimentare;
- Manifattura intelligente: Materiali innovativi, Robotica e ICT;
- Energia sostenibile, Ambiente e Tecnologie verdi;
- Società intelligenti, sicure e inclusive; Mobilità sostenibile;
- Dispositivi per la diagnosi e la cura;
- Nuovi farmaci e Biotecnologie per la salute;
- Tecnologie innovative per l’edilizia, le infrastrutture e il patrimonio culturale.
Particolarmente denso il programma di appuntamenti di lunedì 6 maggio, giornata inaugurale: alle 11 i principali rappresentanti del mondo scientifico, delle istituzioni e delle associazioni di categoria si sono riuniti in un ampio confronto sui temi della ricerca e dell’innovazione nel nostro Paese, al quale ha partecipato anche il Ministro Marco Bussetti, con un intervento su ‘La valorizzazione della ricerca pubblica come opportunità di crescita per il Paese’.
“InnovAgorà è una straordinaria iniziativa che abbiamo fortemente voluto per fare uscire i brevetti dai laboratori delle nostre università e dei nostri centri di ricerca e farli conoscere ai cittadini e alle imprese”, ha affermato il Ministro. “In questi giorni i nostri ricercatori potranno mostrare i prodotti del loro studio e del loro ingegno, le aziende potranno toccare con mano le nuove tecnologie e i prototipi progettati dai nostri giovani. Milano si trasformerà in una piazza di scambio: faremo incontrare domanda e offerta di sviluppo. L’Italia si contraddistingue per un’alta densità scientifica che deve tradursi in una commisurata risposta in termini di brevetti. Attraverso questa manifestazione dimostreremo come la ricerca può e deve essere concretamente motore di crescita sociale, culturale ed economica del nostro Paese”.
All’evento era presente anche il Presidente del CNR Massimo Inguscio con una relazione sul tema ‘L’offerta: la ricerca pubblica in Italia: i settori di eccellenza, gli scenari di sviluppo’ che ha affermato: “La ricerca del nostro Paese è di ottimo livello: lo testimoniano i risultati ottenuti dai nostri ricercatori, che sono sempre ai primi posti in ranking e graduatorie internazionali. Quello che ancora manca, è la consapevolezza dell’importanza della ricerca da parte del mondo produttivo, ed è proprio per avvicinare questi due mondi che abbiamo aderito con entusiasmo all’invito del Miur di organizzare una manifestazione volta a fare in modo che i tanti brevetti generati dalla ricerca diventino ‘opere industriali’. In questo senso, Milano con la sua ricchezza di industrie e Pmi, è la sede ideale per avviare questo processo”.
L’opening è stata introdotta e moderata dal Direttore Generale del Museo Fiorenzo Galli che ha dichiarato: “L’attuale congiuntura politico-economica mondiale consente all’iniziativa che parte oggi – e che non si limiterà a questa tre giorni – di assumere un significato superiore rispetto a quanto avrebbe avuto in circostanze diverse. I fattori con cui ci confrontiamo segnano la necessità di organizzare una più stretta collaborazione tra le forze intellettuali, economiche e finanziarie italiane e fra tutte le energie disponibili, per fronteggiare con positività scenari difficili. Siamo da sempre un’istituzione, unica in Italia nel suo genere, che ha come missione di dare a tutti comprensione della valenza di ricerca, scienza e tecnologia e dell’importanza della relazione fra i diversi soggetti attivi della società. L’anno delle celebrazioni leonardiane alimenta ulteriormente questo sentire. Se già fossero stati maturi ai tempi di Leonardo da Vinci il metodo scientifico e una cultura brevettuale, ciò avrebbe sortito risultati assimilabili al nostro mondo, assai più complesso”.
“Il Corriere della Sera è da sempre al fianco della ricerca e attento a divulgarne le scoperte. Innovazioni che riguardano la quotidianità di tutti noi e, come dimostra questa iniziativa, devono essere conosciute da cittadini e imprese. Un impegno costante per Corriere, che nelle nostre pagine diventa un racconto attento, dal linguaggio chiaro e comprensibile anche ai non addetti ai lavori, perché solo la conoscenza di ciò che accade può aiutarci ad affrontare gli enormi cambiamenti di una società che, oggi più che mai, evolve in modo sempre più rapido”, ha spiegato Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, durante il suo intervento.
Nel pomeriggio, il programma entra nel vivo con la sessione speciale dedicata al tema dell’Intelligenza Artificiale, in cui si discutono scenari di sviluppo e prospettive industriali anche a fronte della recente costituzione, su impulso del Miur, di un Tavolo tecnico per definire l’agenda italiana nel settore.
Alla sessione, presieduta da Marco Conti (Membro del Consiglio Scientifico del CNR) partecipano il Capo Dipartimento per la formazione Superiore e per la Ricerca del Miur Giuseppe Valditara e i ricercatori Eugenio Guglielmelli (Università Campus Biomedico di Roma), Fosca Giannotti (CNR-ISTI), Barbara Caputo (IIT) e Giuseppe De Giacomo (Sapienza Università di Roma).
Chiude la giornata la sessione speciale “Valorizzazione della ricerca e trasferimento tecnologico: il punto di vista delle imprese”, dedicata al tema del trasferimento tecnologico, organizzata e coordinata dalle Associazioni di categoria partner dell’iniziativa: Confagricoltura, Confartigianato Imprese, Confcommercio – Imprese per l’Italia, Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola media impresa, Confindustria, Unioncamere, Camera di Commercio di Milano Monza-
Brianza Lodi, Unione artigiani italiani e delle Pmi.
In parallelo e lungo tutta la tre giorni, sono in programma sia al mattino che al pomeriggio le sessioni di presentazione dei brevetti partecipanti: la formula prescelta è quella di pitch sintetici e rapidi, così da facilitare scambio di idee, contatti, e successivi incontri B2B tra ricercatori e potenziali investitori e imprenditori.
In aggiunta a talk e workshop tematici, sono in programma nei prossimi giorni un focus sulla ‘Cultura della brevettazione’ (martedì 7 maggio) in cui si parlerà anche della candidatura di Milano a ospitare il Tribunale Unificato dei Brevetti con Marina Tavassi, Presidente della Corte d’Appello di Milano, e, a seguire, il workshop “Il sostegno finanziario alla valorizzazione economica della ricerca”, in cui verranno formulate proposte e soluzioni per agevolare il processo virtuoso che permette di trasformare i risultati della ricerca in “valore”, inteso come attrazione di capitali, creazione di nuove imprese, nuova occupazione qualificata e ricadute industriali.
Inoltre, all’interno del Museo, per tutta la durata della manifestazione sarà allestita un’area espositiva con una selezione di prototipi.
Oggi alla sua prima edizione, InnovAgorà rappresenta il punto di partenza di un nuovo programma del Miur che punta a favorire l’introduzione nella società di applicazioni e tecnologie dal forte impatto innovativo: l’obiettivo è renderlo un appuntamento annuale che si ponga quale strumento di conoscenza e valorizzazione della migliore ricerca italiana.
Che cosa
InnovAgorà, manifestazione promossa dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) e organizzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) insieme al Museo Nazionale della Scienza e della
Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, in collaborazione con Il Corriere della Sera.
Con la partecipazione di
Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), Consulta dei Presidenti degli Enti di Ricerca (CONPER), Confagricoltura, Confartigianato Imprese, Confcommercio Imprese per l’Italia, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola media impresa (CNA), Confindustria, Unioncamere, Camera di Commercio di Milano Monza-Brianza Lodi, Unione Artigiani Italiani e delle Pmi (UAI).
Dove
Museo Nazionale Scienza e Tecnologia
Milano, ingresso da Via Olona 6.
Informazioni
www.innovagora.it