Allo Stadio di Domiziano la mostra L’arte dell’amore non violento nell’antica Roma: un “percorso” nell’erotismo attraverso le opere del Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Si apre a Roma nella splendida cornice dello Stadio di Domiziano la Mostra “L’arte dell’amore non violento nell’antica Roma”, un vero e proprio “percorso” nell’erotismo attraverso l’arte e le opere custodite presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Un’esposizione che va oltre il semplice concetto di “sesso”, abbracciando tutte le sfaccettature con cui l’arte antica, mediante opere di immenso valore, descriveva la femminilità, la sensualità, e la passionalità, gli impeti più profondi dell’uomo e la dolcezza dell’affettività.
Mostra che viaggia su un doppio binario: il visitatore potrà osservare da vicino alcuni preziosi pezzi autentici messi a disposizione dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, e soffermarsi su immagini a grandezza naturale di ulteriori opere d’arte a tema erotico, riprodotte con innovative tecniche in 3D che consentono di regalare elevata veridicità, restituendo sensazioni del tutto simili a quelle di una visita reale, con l’aggiunta di elementi di percezione supplementari che trasformano la visita in una esperienza visiva e sensoriale unica nel suo genere. L’elemento caratteristico delle immagini è infatti la tridimensionalità, che normalmente non appartiene alla fotografia tradizionale, ma che in questo caso viene percepita dall’osservatore attraverso rilievo e profondità, visibili senza l’ausilio di occhiali o altri supporti. Grazie a “L’arte dell’amore non violento nell’antica Roma” – progetto realizzato dal Codacons con la collaborazione di Siipac Lazio e Mann e il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio – viene affrontato un vero e proprio viaggio nella sessualità che diventa anche una esperienza didattica e formativa: l’iniziativa sarà infatti aperta alle scuole medie e superiori di tutta Italia per spiegare agli studenti, attraverso l’ausilio di psicologi ed esperti, il rapporto tra affettività e sesso, integrando la psicologia all’arte in modo da individuare una chiave differente per parlare ai giovani d’amore, erotismo e sensualità e combattere i fenomeni di bullismo e violenza sulle donne, purtroppo in costante crescita in Italia.
La Mostra verrà presentata alla stampa dal noto critico d’arte Vittorio Sgarbi martedì 14 maggio alle ore 17 presso Stadio di Domiziano – Via di Tor Sanguigna, 3 – Roma. Parteciperanno all’evento il direttore del MANN Paolo Giulierini, il direttore del Museo Diocesano di S. Giovanni dei Fiorentini Simone Ferrari, il neuroscienziato Giovanni Serpelloni, il Dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio e il vicepresidente dell’Associazione Nazionale Presidi, Cristina Costarelli.