Milano a colori con la classifica dei 5 locali milanesi più instagrammabili. Dal “Miss Sixty Cafè” al “Bar Luce” passando per la “Thai Gallery”
Milano città grigia in cui c’è sempre la nebbia? Niente di più falso. Nel capoluogo lombardo, infatti, pullulano locali pieni di colori, alla moda e glamour, che si addicono molto ad essere fotografati e condivisi sui social. Quando incontrarsi per una cena, o per un semplice aperitivo fra amici, è diventato un “must” occorre però far ricadere la scelta su un locale che non sia “bianco e nero”, scontato e banale, ma che sia “in” e diverso dal solito, anche per fare un’esperienza unica a livello sensoriale.
E’ quanto riporta Mixart Sanpellegrino (www.mixartsanpellegrino.it ), web magazine italiano dedicato al mondo della Mixology, attraverso un monitoraggio di oltre 150 fonti fra testate, magazine, portali, blog e community lifestyle per sondare quali siano i cinque locali milanesi più glamour ed instagrammabili.
Da un’intrigante “pink experience” ad un’altra, che catapulta in un mondo esotico fra piccole statue di Buddha e colori sgargianti. Ecco, di seguito, la “Top 5” dei locali più instagrammabili di Milano.
Al primo posto si posiziona il Miss Sixty Cafè, che ha la propria sede in piazza del Duomo 31. Il locale, che offre una splendida vista su uno dei monumenti-simbolo di Milano, è il “paradiso” del rosa e si caratterizza, inoltre, per le tonalità pastello. L’arredamento orientale è ispirato al “jungle style”ed è arricchito da delle forme geometriche e da lastre di vetro di Murano sovrapposte tra loro. Il menù del Miss Sixty Cafè ha diverse proposte, che coprono i vari gusti e le diverse esigenze: dai tramezzini classici a insalate, con un’attenzione particolare ai vegetariani. Il locale offre anche valide proposte per un brunch di metà mattina oppure per una merenda pomeridiana.
Al secondo posto c’è “Rosa & Co.” In Corso Garibaldi 16. Anche in questo caso il ricorso al colore rosa è il “leit motiv” del locale, che sembra essere immerso in un’atmosfera fiabesca. La cura per i dettagli, i piccoli oggetti decorativi ed i toni bianchi ed oro rendono il tutto ancora più romantico ed accogliente. La sala, inoltre, viene abbellita da cactus di diverse dimensioni e colori, che contribuiscono anche nel dare risalto al pavimento, ispirato agli anni ’60. Il menù offre diversi spunti per ogni momento della giornata: tè, caffè e bevande sono il punto di forza del locale, ma anche l’offerta “salata” è da tenere in considerazione, con insalate e prodotti freschi pensati per il pranzo.
Al terzo posto, invece, si posiziona il “Pause”, situato in via Federico Ozanam, 7. Due ragazze, che hanno deciso di prendersi una “pausa” dalla loro vita lavorativa, hanno creato questo bar che si caratterizza per ospitare un’area dedicata alla vendita di abbigliamento in stile vintage. Una location, inoltre, immersa nella musica jazz o alternativa, dove poter degustare un caffè o lasciarsi coccolare da un aperitivo per staccare dal tipico “tran tran” da milanese imbruttito.
Al quarto posto c’è il “Bar Luce”, in Largo Isarco 2. Il locale è “garanzia” solo per essere stato progettato dal regista Wes Anderson. Il vintage è il motivo ricorrente del locale, che vuole ricreare l’atmosfera di un caffè della vecchia Milano. Poltroncine rosa, tavoli che ricordano i vecchi banchi di scuola, un jukebox vintage e due flipper: c’è tutto il necessario per fotografare, condividere sui social e ricevere centinaia di like.
Chiude questa speciale classifica il “Thai Gallery”, in via Amerigo Vespucci 12. A troneggiare sono le imponenti statue del Buddha che, assieme alla varietà di colori presenti, sono le principali caratteristiche che attraggono l’occhio degli avventori. Essendo un locale esotico, il menù offerto riguarderà i principali piatti della tradizione thailandese: tra le varie portate, infatti, è possibile assaggiare il Pad Thai, la Papaya Salad ed il Tom Yam Goong. Tre proposte per fare un viaggio immaginario attraverso la Thailandia.