Targhe estere: in arrivo una norma per i frontalieri


Targhe estere: una norma per tutelare i lavoratori frontalieri prevista dal decreto sicurezza. Distingue chi ha diritto di usarle da chi invece tenta una frode

Targhe estere: una norma per tutelare i lavoratori frontalieri prevista dal decreto sicurezza. Distingue chi ha diritto di usarle da chi invece tenta una frode

Lotta ai “furbetti” delle targhe estere ma tutela di chi usa un’auto straniera per lavoro. Lo annunciano i sottosegretari all’Interno Stefano Candiani e Nicola Molteni, rispondendo alle richieste dei tanti lavoratori delle zone di confine con la Svizzera e la repubblica di San Marino che lavorano in aziende oltreconfine.

“Quello previsto nel decreto Sicurezza è un provvedimento sacrosanto perché consente di sanzionare coloro che fraudolentemente usano targhe estere per evadere le tasse italiane – spiega Molteni -. Ci sono però da tutelare, giustamente, alcune situazioni. Per questo ci siamo messi al lavoro anche con le associazioni imprenditoriali arrivando a una nuova norma che permetta di distinguere meglio chi ha diritto da chi invece tenta una frode”.

Norma che, annuncia Candiani, “è già pronta ed è in attesa del giusto veicolo normativo, che stiamo predisponendo. In questi mesi abbiamo affrontato l’argomento anche con la controparte svizzera – aggiunge Candiani -​ incontrando l’ambasciatore elvetico Rita Adam e il consigliere di Stato e direttore del dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi. Il nostro obiettivo era ed è colpire i furbetti e non intralciare i frontalieri che usano legittimamente un’auto aziendale con targa estera”.

“Accolgo con soddisfazione la notizia che il Ministero dell’Interno ha finalmente riconosciuto che le norme introdotte dal “Decreto Sicurezza” per sanzionare l’uso fraudolente delle targhe estere hanno prodotto gravi difficoltà per i nostri cittadini e lavoratori residenti all’estero”. Così Angela Schirò, deputata Pd eletta in Europa.