Birba chi legge – Assisi fa storie: presentata la seconda edizione del festival di narrazione per bambini e ragazzi in programma dal 30 maggio al 2 giugno
Seconda edizione per “Birba chi legge – Assisi fa storie”, festival di narrazione per bambini e ragazzi organizzato dall’associazione BiRBA in collaborazione con il Comune della Città di Assisi e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che torna, dopo il grande successo dello scorso anno, nella città serafica dal 30 maggio e fino al 2 giugno, con il main theme “Sette volte bosco”.
Per quattro giorni bambini, ragazzi, famiglie e appassionati di tutte le età si daranno appuntamento ad Assisi per ascoltare storie, incontrare autori e illustratori, partecipare a passeggiate, laboratori, seminari, presentazioni, spettacoli di strada e di teatro scoprendo così la meraviglia della narrazione nelle sue molteplici espressioni. Coinvolte le scuole del territorio umbro che hanno partecipato ai percorsi didattici di Ateatroragazzi: saranno circa 1500 alunni che hanno aderito finora, provenienti da tutta la regione, e che assisteranno agli spettacoli matinée a loro riservati.
Un festival “rivoluzionario” che punta alla formazione e alla educazione dei più giovani attraverso la lettura e la narrazione, non digitale ma con storie raccontate dal vivo, e che guarda al rispetto dell’ambiente: con queste parole è stato presentato martedì 14 maggio durante la conferenza stampa che si è tenuta a Perugia nella sala delle Colonne della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Sono intervenuti l’assessore al turismo e cultura del Comune di Assisi Veronica Cavallucci, il segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Fabrizio Stazi, la presidente dell’Associazione di promozione sociale BiRBA Alessandra Comparozzi e la vicepresidente Jenny Oliensis, la responsabile di Ateatroragazzi Roberta Rosati e Luigi Così, consigliere Terranostra Umbria, associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio della Coldiretti. “Stiamo facendo molto per la formazione e l’educazione dei più giovani anche attraverso dei bandi – ha spiegato Stazi per la Fondazione – e siamo molto convinti nel sostenere questo progetto rivolto ai bambini e ai ragazzi per un evento che è un vero e proprio investimento sia per il loro futuro che per il territorio. Ci sono infatti dati – ha proseguito – che ci dicono che i nostri territori, rispetto a quelli del Nord Italia, soffrono un gap educativo e quindi oltre alle scuole anche le associazioni devono dare stimoli giusti”. Per l’assessore Cavallucci proprio da Assisi “devono partire certi messaggi” e il festival Birba chi legge “è rivoluzionario per il mondo giovanile e non solo, visto che insieme agli organizzatori abbiamo creato anche qualcosa che pone in essere delle buone pratiche in materia di salvaguardia del Pianeta e di lotta al cambiamento climatico”. Quest’anno, con il tema dell’edizione 2019 legato al bosco, ha sottolineato Comparozzi, “oltre a seguire il nostro solco della lettura, della fiaba e della narrazione, attraverso il quale vogliamo continuare a seminare e impollinare il mondo dei giovani, è entrato in gioco anche il rispetto della natura e dell’ambiente, perché i più piccoli sono i cittadini di domani, e questo ha portato anche a nuove collaborazioni”. Ed una collaborazione è quella con Terranostra Umbria di Coldiretti: “Il concetto di ecosostenibilità a 360 gradi e di nuova alfabetizzazione su questi temi non può che partire da Assisi e da questo festival e progetto per ragazzi che ha una valenza nazionale e di cui ci siamo innamorati”.
Una storia fantastica è un mondo con meno plastica
Il Festival, coerente con il messaggio di Francesco di Assisi e con il tema del bosco, sarà ecosostenibile; l’emissione di CO2 prodotta verrà infatti compensata dalla piantumazione di alberi nel territorio comunale. E sarà “plasticless”. Birba, in collaborazione con il Comune di Assisi, Umbra Acque S.p.A., Best Western Italia, Coldiretti Umbria con Terranostra, Campagna Amica, gli Agrichef di Campagna Amica e l’Istituto Alberghiero di Assisi, ha previsto infatti una serie di servizi gratuiti per invitare adulti, bambini e ragazzi a venire al festival riducendo al massimo la produzione di rifiuti di plastica, nel rispetto dell’ambiente. Per l’occasione saranno riattivate le fontanelle della città dove si potranno riempire le borracce con l’acqua dell’acquedotto.
Il concorso “Una biblioteca in ogni scuola”
BiRBA, fedele al suo slogan “Una biblioteca in ogni scuola” anche in questo 2019 ha indetto il concorso nazionale per premiare il progetto di realizzazione di una nuova biblioteca scolastica gestita da volontari. “Lasciamoli leggere” è il titolo del progetto che ha messo tutta la giuria d’accordo risultando, all’unanimità, il vincitore dell’edizione 2019. AI Circolo didattico “Mario Rapisardi” di Catania andrà il premio di 1000 euro in libri per l’infanzia di qualità, accuratamente selezionati dai soci di Birba. La cerimonia di premiazione del progetto vincitore si svolgerà domenica 2 giugno alle ore 12.30 nella sala degli Emblemi in piazza del Comune ad Assisi.
Sette volte bosco
Dall’alba dei tempi, ogni avventura passa per un bosco: il luogo antichissimo che è fuori dal tempo, il posto del mito in cui la strada si smarrisce, e con essa ogni certezza. Per questo chi desidera essere iniziato, vedere la luce, deve prima attraversarne le ombre, consapevole che dovrà perdersi prima di ritrovare la strada. Un’antica profezia recita: “Sette volte bosco, sette volte prato e tutto tornerà come era stato”. Ma noi sappiamo che non sarà così, perché dopo il Festival, niente tornerà come prima.
Il progetto prevede il coinvolgimento delle associazioni culturali locali con esperienza nel campo dell’animazione per bambini e ragazzi e di prestigiosi professionisti in modo da garantire un’offerta variegata e di qualità che sia di richiamo non solo per l’Umbria, ma per tutto il territorio nazionale. Saranno coinvolti in stage formativi gli studenti del triennio del Liceo Classico “Sesto Properzio” di Assisi che presteranno attività nell’organizzazione e realizzazione del Festival stesso. Ricco il programma delle attività ludico culturali tra cui segnaliamo:
Zanna Bianca – Della natura selvaggia di Francesco Nicolini, con Luigi D’Elia, vincitore del Premio Eolo Award 2019 come migliore spettacolo di teatro ragazzi, inizialmente riservato alle scuole, ma che sarà eccezionalmente aperto al pubblico giovedì 30 maggio. Luigi D’Elia e Francesco Niccolini tornano nel luogo che amano di più, la grande foresta. Ma se cinque anni fa l’avevano raccontata con gli occhi di un bambino meravigliato e di un nonno esperto e silenzioso, questa volta rinunciano agli esseri umani e alle loro parole, per incontrare chi della foresta fa parte come le sue ombre, il muschio, l’ossigeno: i lupi. Su prenotazione. Biglietto unico 5€
La passeggiata letteraria in notturna La luna è una lampadina! (giovedì 30 maggio ore 20) con Silvio Piorigo (guida ambientale escursionista) e Daniela Di Giorgio. Un’occasione unica per i piccoli ospiti per camminare lentamente attraverso la natura lasciandosi catturare dalle suggestioni, i profumi e i suoni della notte. Ci si fermerà ogni tanto per raccontarsi una storia, per ascoltare, per conoscere il magico popolo che si sveglia al calare del sole (evento a pagamento, obbligatoria la prenotazione).
Le canzoni disegnate dalla donna albero (venerdì 31 maggio ore 15.30), workshop artistico-creativo a cura di Marina Girardi (autrice del manifesto 2019 del festival) che si terrà nel giardino della Casa di riposo Andrea Rossi e vedrà partecipare gli anziani ospiti della struttura insieme ai bambini. Le canzoni della Donna Albero eseguite dal vivo con la chitarra e poi matite e pennarelli per disegnare i personaggi delle canzoni e la foresta che cresce sulla nostra testa (prenotazione obbligatoria per un massimo 15 partecipanti).
Spettacoli teatrali
Venerdì 31 maggio alle ore 18 in piazza della Chiesa Nuova Storia di un uomo e della sua ombra, spettacolo di teatro di strada a cura di Principio Attivo Teatro, con Giuseppe Semeraro, Dario Cadei, Leone Marco Bartolo. Premio Eolo Awards 2010, Premio Amici di Emanuele Luzzati 2010, Finalista Premio Scenario Infanzia 2008. Un cartone animato in bianco e nero, un film muto con due attori in carne e ossa. Il linguaggio usato è quello del teatro fisico, delle clownerie e dei film muti. Uno spettacolo che fa ridere, riflettere e commuovere. Lo spettacolo ha superato le 300 repliche sul territorio nazionale e internazionale. Ingresso libero.
Venerdì 31 maggio alle ore 21.00 a Monte Frumentario (vicolo Degli Esposti) Il più furbo, spettacolo di Teatro Gioco Vita con Andrea Coppone, tratto dai libri di Mario Ramos. Nel folto del bosco un grande e cattivo Lupo affamato incontra la piccola Cappuccetto Rosso e subito elabora (dopotutto lui è il più furbo) un diabolico piano per mangiarsela… In scena un solo attore-narratore che, aiutandosi con tutto il repertorio di tecniche d’ombra proprie del linguaggio teatrale di Teatro Gioco Vita e una qualità di movimento fortemente coreografica, interpreta tutti i personaggi della storia e ci conduce dentro un mondo sorprendente, dove la dimensione favolistica e quella realistica s’incontrano e si scontrano producendo quell’effetto comico e grottesco proprio della storia raccontata. Biglietto unico euro 8, necessaria la prenotazione.
Sabato primo giugno alle ore 21.00 in piazza del Comune in anteprima assoluta per il Festival “Birba chi legge – Assisi fa storie”, una produzione Rondine Balletto di Assisi in collaborazione con Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria, La bella, il fuso e il bosco addormentato, spettacolo di parole, musica e danza liberamente tratto da “Il fuso e la scarpetta” di Charles Evans, testo e regia di Giulia Zeetti, coreografie di Valerio Polverari, scene, costumi e origami a cura di Grimmtwins, con Giulia Zeetti e Alice Amorotti, Alessandro De Ceglia, Angelica Gismondo, Giuseppe Stancanelli. Una suggestiva rilettura della famosa fiaba “La bella addormentata nel bosco” in cui la narrazione e il canto si fondono con la danza. L’incantesimo del bosco addormentato custodisce il sonno della bella Rosaspina che solo il coraggio di un Principe, pronto a superare la paura per farsi strada tra i rami intricati, riuscirà a interrompere. Sullo sfondo del Tempio della Minerva, due danzatrici, due danzatori, una narratrice-cantante, musicisti e rose di origami tesseranno, insieme alla fantasia dello spettatore, il filo della fiaba. Il finale sarà a sorpresa. Ingresso libero, posti a sedere su prenotazione, Biglietto unico 1€
Domenica 2 giugno alle ore 18.00 in piazza del Comune Thiorò – Un cappuccetto rosso senegalese, spettacolo a cura del Teatro delle Albe. Thioro, un cappuccetto rosso senegalese è uno spettacolo nato in Senegal, nuova occasione d’incontro nel solco del meticciato teatrale del Teatro delle Albe. Reinvenzione dal respiro africano di Cappuccetto Rosso, lo spettacolo evoca soltanto il popolare racconto della bambina che indossa un cappuccio rosso e che, mentre attraversa il bosco per portare provviste alla nonna, incontra un temibile lupo che la inganna. In realtà, in un ritmo pulsante e grazie all’intreccio di diverse lingue, strumenti e immaginari, lo spettatore attraversa non il bosco, ma la savana, e incontra non il lupo, ma Buky la iena, in un viaggio immaginifico e bruciante attraverso l’Africa. Un lavoro che fa incontrare e mette in corto circuito la fiaba europea con la tradizione africana. Ingresso libero.
QUI tutto il programma dettagliato: http://www.birbachilegge.it/programma-2019-festival-birba-chi-legge-assisi
Informazioni: www.birbachilegge.it
Hashtag ufficiale #iostoconbirba