Settimana della Bonifica fino al 19 maggio: anche i Consorzi di Bonifica della Toscana sono protagonisti con tanti appuntamenti
Fino a domenica 19 maggio in tutta Italia è la Settimana della Bonifica. Anche i Consorzi di Bonifica della Toscana sono protagonisti, con tanti appuntamenti pensati per far conoscere meglio il lavoro dei Consorzi di Bonifica. Fino al 19 maggio, i Consorzi toscani presentano progetti d’avanguardia, promuovono iniziative legate alla valorizzazione del territorio, aprono sportelli ad hoc per essere più vicini ai cittadini. La Settimana della Bonifica ed Irrigazione, quest’anno è dedicata al tema “Acqua è…”, in sintonia con l’omonimo concorso fotografico, cui hanno partecipato oltre 400 opere ed i cui vincitori saranno premiati, giovedì 16 maggio dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.
Porte aperte per il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, che fino al 19 maggio mette a disposizione dei cittadini uno sportello speciale (via Ernesto Rossi ad Arezzo) aperto ogni giorno dalle ore 9 alle ore 17. Uno spazio dedicato dove è possibile fermarsi per domande, curiosità, segnalazioni o solo per scoprire meglio chi è e cosa fa l’ente a cui la Regione Toscana ha affidato la difesa idrogeologica per la mitigazione del rischio idraulico di un ampio bacino idrografico. Gli interessati troveranno a disposizione un esperto per informazioni, notizie e presa in carico di eventuali richieste. Accanto allo sportello del cittadino, sarà allestito un particolare desk per un focus specifico sulla PAC 2014-2020, sui suoi obiettivi ambientali e lo sviluppo dell’irrigazione come leva dell’uso sostenibile delle risorse e e lo sviluppo di una moderna un’agricoltura identitaria e di qualità. Evento clou della Settimana della Bonifica 2019 al CB2 è la presentazione dell’intervento innovativo realizzato dall’Ente in Alto Casentino, in programma oggi, 16 maggio. Un workshop con la partecipazione del professor Federico Preti del Dipartimento DAGRI dell’Università di Firenze, permetterà di conoscere meglio il progetto ideato per la difesa idraulica del territorio, che ha il pregio di permettere il ripristino di un’antica viabilità (con siti di interesse archeologico e storico), senza interferire con la qualità della vita dei salmonidi, mantenendo la morfologia naturale del torrente e creando una sorta di “autostrada blu”, per tutelare l’habitat e la continuità nei tratti di intervento. Un esempio del tutto inedito per la nostra Regione, studiato di concerto con l’Università degli Studi di Firenze e presentato ad importanti convegni internazionali come caso di studio e monitoraggio. Il workshop sarà preceduto da una visita sul posto a cui parteciperanno anche gli studenti che hanno collaborato al progetto.
Il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, mette in calendario diverse iniziative fino al 19 maggio e nelle settimane successive. Dopo la visita all’ultimo grande cantiere sul Torrente Mensola a Firenze, si è svolto “La Toscana di Leonardo – Leonardo e i corsi d’acqua”, un incontro e dialogo sugli itinerari e le proposte di valorizzazione dei luoghi e degli studi leonardiani sulle acque a cui partecipano oltre al Consorzio, il Museo Galileo e LabGeo dell’Università degli Studi di Firenze (ritrovo alle ore 17.30 presso PIA – Palazzina Indiano Arte, alla confluenza del Torrente Mugnone in Arno, al Piazzale dell’Indiano del Parco delle Cascine di Firenze). Il 17 maggio tappa a Prato per il lancio della nuova stagione di navigabilità del Bisenzio in collaborazione con la Lega Navale Italiana e l’associazione culturale Artemìa: un modo di valorizzare la fruibilità del corso d’acqua e apprezzare le bellezze di Prato da un punto di vista insolito.
È invece in corso di montaggio, con apertura prevista nei prossimi giorni, un nuovo allestimento della mostra sulle trasformazioni del territorio pistoiese “Disegni d’acqua” che per un paio di mesi farà da coronamento al percorso ipogeo di Pistoia Sotterranea, che si snoda lungo l’antico tracciato del Torrente Brana sotto lo storico Ospedale del Ceppo.
Il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno organizza tre visite guidate, tutte gratuite ma con prenotazione obbligatoria, alla scoperta del proprio territorio. Si parte domenica 19 maggio (dalle ore 9 alle 12) con la visita all’Area Righetti, di proprietà del Consorzio e di norma non accessibile al pubblico, che è la parte più settentrionale della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio e conserva elementi di grande interesse paesaggistico e naturalistico.
Saranno illustrate le attività di manutenzione eseguite per la tutela idrogeologica e i progetti di ripristino ambientale (info e prenotazioni, Centro EDP Padule di Fucecchio Onlus: 0573/84540, fucecchio@zoneumidetoscane.it, www.paduledifucecchio.eu).
Nel territorio della Valdera sabato 25 maggio (dalle 9 alle 13) si esplorerà il fiume Cascina per arrivare alla cassa di espansione della Capannina. Il percorso di circa 4 km parte da Santo Pietro Belvedere e si snoda attraverso un paesaggio vario di coltivazioni, costeggia la tenuta di Camugliano per raggiungere la cassa di espansione, realizzata dal Consorzio Basso Valdarno con tecniche di ingegneria naturalistica e perfettamente “ambientata” nel paesaggio (info, scheda completa dell’escursione e prenotazioni: Cristina 334/6009333, cristina@legambientevaldera.it).
Sarà la bicicletta il mezzo impiegato per la terza iniziativa, nel territorio pisano, domenica 26 maggio. Un itinerario di circa 34 km che, all’interno del Parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli, da Cascine Nuove si snoda fino alla foce dell’Arno per visitare gli impianti idrovori e le altre opere (cateratte, paratie, etc.) realizzate con tecniche di ingegneria naturalistica all’interno dell’area protetta (è richiesto un contributo di 2 euro per l’assicurazione. Info e prenotazioni: Alessandro 328.2751552,alessandro@fiabpisa.it; Giacomo 347.5217577, giacomo@fiabpisa.it. Programma e aggiornamenti: www.fiabpisa.it).
Lezioni all’aria aperta per il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, che ha scelto proprio la Settimana della Bonifica per presentare il progetto Terr.A – Monitoraggio e gestione del territorio e dell’ambiente per la prevenzione del dissesto idrogeologico, ai quali sarà consegnato un piccolo riconoscimento per l’impegno e l’interesse con cui hanno seguito il percorso. Il progetto è stato realizzato a Bocca d’Ombrone dal Consorzio Toscana Sud, con i finanziamenti della Regione Toscana e la collaborazione del Parco della Maremma, per risolvere i problemi sia ambientali che idraulici: la salinizzazione dell’area e l’erosione costiera, le dighe mobili ad uso irriguo sul canale essiccatore di Alberese ed altri interventi si sono trasformati in una sorta di “manuale a cielo aperto” per gli studenti che hanno preso parte al progetto. I giovani laureati, diplomati o professionisti, che hanno partecipato al corso, promosso dall’Istituto Tecnico Superiore – ITS Energia e Ambiente con l’Ente Senese Scuola Edile per la qualifica di Tecnici superiori per il monitoraggio e la gestione del territorio e dell’ambiente, hanno seguito il modulo “Progettazione degli interventi di mitigazione del rischio Idraulico e idrogeologico” affidato al Consorzio, tra lezioni frontali, con un laboratorio pratico nel mondo dei GIS “QGIS per l’analisi idrologica di un bacino idrografico” e un tour sul territorio tra gli interventi più significativi e all’avanguardia. Nella Settimana della Bonifica, inoltre, il Consorzio ospiterà uno sportello dove sarà possibile acquisire informazioni sulla PAC 2014-2020, sui suoi obiettivi ambientali e sullo sviluppo dell’irrigazione come leva dell’uso sostenibile delle risorse e lo sviluppo di una moderna agricoltura.