Bus esce di strada tra Monteriggioni e Badesse, una vittima


Grave incidente sull’Autopalio tra Monteriggioni e Badesse: un bus di turisti dell’Est Europa diretto a Siena finisce nella scarpata

Grave incidente sull'Autopalio tra Monteriggioni e Badesse: un bus di turisti dell'Est Europa diretto a Siena finisce nella scarpata

Un autobus a due piani è uscito di strada stamani sulla Siena-Firenze tra le uscite di Monteriggioni e Badesse e ha terminato la sua corsa in una scarpata. L’incidente, avvenuto alle 9:30, ha causato una vittima, una donna di 40 anni che accompagnava la comitiva di turisti dell’Est Europa, e diversi feriti alcuni dei quali sono in gravi condizioni.

Ignote, al momento, le cause dell’incidente che ha portato alla chiusura della corsia dell’Autopalio in direzione Siena. Gli automobilisti diretti verso la città del Palio sono obbligati ad uscire a Monteriggioni, mentre si sono formate code fino a 6 km a partire da Colle di Val d’Elsa Sud.

Sul posto Polizia Stradale, Carabinieri, personale medico e Vigili del Fuoco, che con un’autogru hanno sollevato l’autobus partito stamani da Montecatini Terme e adagiatosi su una fiancata, dopo l’uscita di strada, nella scarpata situata prima dell’uscita Badesse.

Proprio al termine delle prime operazioni di soccorso è stato trovato il corpo senza vita della 40enne. I feriti più gravi sono stati trasferiti, anche con l’ausilio dell’elisoccorso, all’Ospedale Santa Maria delle Scotte di Siena e al nosocomio di Campostaggia, in Valdelsa.

L’Azienda ospedaliero-universitaria Senese ha fatto sapere che alle ore 9.45 era già stata attivata l’unità di crisi interna per affrontare l’emergenza. Alle ore 12 i pazienti in codice rosso arrivati al policlinico Santa Maria alle Scotte sono 4, 7 quelli in codice giallo e altri 7 in codice verde.

Al momento sono in corso gli esami di approfondimento diagnostici. Altri pazienti coinvolti nell’incidente sono stati presi in carico dall’Azienda USL Toscana Sud-Est, nei presidi ospedalieri più vicini. Il tavolo operativo dell’unità di crisi, coordinato dal direttore sanitario Roberto Gusinu, si è attivato presso il Dipartimento di emergenza-urgenza e servizi diagnostici: potenziato il personale con raddoppiamento di turni e disponibilità, sia in Pronto Soccorso (a livello di medici, infermieri e OSS) che nei reparti specialistici per implementare i percorsi diagnostici e di cura dei pazienti in arrivo.

In caso di necessità, sono state 7 le sale operatorie preallertate, circa 20 i posti letto aggiuntivi tra ricovery room, terapie intensive e sub-intensive e altri reparti specialistici. Attivato il Centro Regionale Sangue per l’invio di unità supplementari di emocomponenti e il servizio di interpretariato per gli accompagnatori e gli stessi pazienti giunti all’ospedale di Siena. Al tempo stesso, l’Aou Senese ha comunicato agli utenti del DEA che a causa dell’emergenza, i tempi di attesa per i codici a bassa priorità avrebbero potuto subire dei rallentamenti.