L’Arma dei Carabinieri festeggia 205 anni: al Quirinale una delegazione è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 205° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, ha ricevuto al Quirinale il Generale C.A. Giovanni Nistri, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, accompagnato da una rappresentanza di appartenenti alla Forza Armata.
Il Capo dello Stato, inoltre, ha inviato al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale C.A. Giovanni Nistri, il seguente messaggio:
«In occasione della ricorrenza del 205° anniversario della fondazione dell’Arma, indirizzo un commosso pensiero ai Carabinieri che hanno testimoniato con l’estremo sacrificio il loro attaccamento alle istituzioni e alla comunità dei cittadini.
Alle loro famiglie, che con dignità e coraggio, vivono il dolore di una perdita incolmabile, desidero far giungere l’affettuosa vicinanza e la riconoscenza del Paese.
Rivolgo un deferente omaggio alla Bandiera, simbolo dell’Italia e manifestazione del valore dell’Arma, insignita oggi della Medaglia d’Oro al Merito Civile per le prove di coraggio e determinazione offerte dal Gruppo di Intervento Speciale, nel contrasto alla minaccia portata contro le istituzioni democratiche, dall’eversione interna, dal terrorismo internazionale e dalla criminalità organizzata. Una Bandiera gloriosa, decorata quest’anno con la Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte, per l’encomiabile impegno dimostrato in cinquant’anni di attività dal Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, per l’azione con cui contribuisce alla salvaguardia dei beni artistici e archeologici.
Un lungo cammino della storia d’Italia, nell’ambito della quale i Carabinieri sono protagonisti, per la loro dedizione al bene comune e per il presidio espresso dei valori più alti della nostra comunità: la libertà, l’unità, la coesione sociale, la legalità.
In sinergia con le altre amministrazioni dello Stato i Carabinieri, forti del servizio territoriale di prossimità che esprimono, hanno rappresentato il volto della Repubblica nella tutela dei diritti dei cittadini, nel mantenimento della sicurezza pubblica, negli interventi per soccorrere le popolazioni colpite dalle calamità naturali, nel contrasto alla delinquenza comune, nella repressione del crimine organizzato o di matrice terroristica ed eversiva.
Un impegno arricchito dall’opera svolta in contesti internazionali destabilizzati, dove i Carabinieri hanno saputo dispiegare una elevata professionalità, accompagnata da spiccata umanità, dal rispetto per culture e tradizioni diverse, suscitando sentimenti di stima e riconoscenza.
In questa giornata di festa, formulo a voi, donne e uomini dell’Arma, alle vostre famiglie e ai Carabinieri in congedo, i più fervidi voti augurali.
Viva l’Arma dei Carabinieri, viva la Repubblica!».