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Mafia pugliese, scatta operazione Ares a Foggia: 49 arresti

Concorso pubblico per agenti della Polizia di Stato: il Codacons annuncia ricorso per gli esclusi, requisiti discriminatori dopo la pubblicazione del bando

Da Foggia a Milano, maxi operazione della Polizia contro la mafia pugliese: in manette 49 persone, tra le accuse anche tentato omicidio e traffico di droga

Sono 49 le persone arrestate questa mattina in tutta Italia con l’accusa di associazione di tipo mafioso, estorsione, tentata estorsione, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, spaccio di droga, danneggiamento, reati in materia di armi, lesioni personali e tentato omicidio, aggravati dalle finalità mafiose. Altri tre destinatari dei provvedimenti sono attualmente ricercati.

Arrestate anche altre due persone accusate del tentato omicidio commesso a San Severo in provincia di Foggia il 4 marzo scorso.

I provvedimenti cautelari, emessi dal Tribunale di Bari, sono stati eseguiti questa mattina da oltre 200 agenti delle questure di Foggia, Napoli, Milano, Salerno, Rimini, Campobasso, Pescara, Chieti, Teramo, Ascoli Piceno e Fermo, con il supporto di 30 equipaggi dei Reparti prevenzione crimine.

Tra i destinatari dell’ordinanza anche alcuni esponenti di primo piano delle famiglie mafiose La Piccirella e Nardino, particolarmente attive nel territorio di San Severo.

L’attività investigativa, condotta dalle Squadre mobili di Foggia e Bari insieme agli agenti del Servizio centrale operativo, è stata denominata “Ares”, e ha fatto luce sul ruolo dei due clan nel traffico di droga nella provincia di Foggia, e sulle continue tensioni tra i diversi gruppi malavitosi per la spartizione degli ingenti profitti.

Gli investigatori hanno documentato il sistematico ricorso alla violenza da parte dei gruppi criminali per affermare la propria leadership nella zona. Per raggiungere lo scopo sono stati molti gli episodi di intimidazione a colpi di arma da fuoco e quelli che hanno portato all’eliminazione fisica dei rivali.

L’indagine, si legge sul sito ufficiale della Polizia di Stato, è stata avviata nel 2015 dopo alcuni gravi episodi di sangue verificatisi a San Severo; nei successivi approfondimenti gli investigatori hanno accertato e documentato anche l’attività relativa al traffico di stupefacenti.

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