Domani sarà svelato il Catalogo dedicato alla collezione degli avori del Museo Nazionale del Bargello, tra le più prestigiose al mondo
Domani alle 17.30 al Museo Nazionale del Bargello, nel Salone di Donatello, verrà presentato il Catalogo dedicato alla raccolta degli avori del Museo Nazionale del Bargello.
La collezione degli avori del Museo è tra le più prestigiose oggi esistenti, con oltre 250 esemplari di incomparabile rilievo storico e artistico. Raccoglie raffinati manufatti, realizzati lungo un arco temporale di oltre 15 secoli, che stupiscono per la perizia tecnica delle lavorazioni (con intagli microscopici e perfetti) e che testimoniano un’ampia circolazione di stili e tecniche tra le diverse civiltà.
Vi sono compresi capolavori come il Dittico Denon (fine IV – inizi V secolo), il Pastorale di Yves de Chartres (fine XI) o il Flabellum (fine IX) il grande ventaglio liturgico carolingio di cui esistono solo 3 esemplari al mondo. E poi decine di esemplari a soggetto sacro e profano medievale, pedine e pezzi per gli scacchi, valve di specchio, cofanetti gotici e rinascimentali, manufatti islamici, selle da parata e molto altro ancora.
Al Bargello questi capolavori dell’arte eburnea giunsero sia dalle collezioni mediceo-granducali, al momento della fondazione del museo (1865), sia dalla ricca raccolta privata che il collezionista francese Louis Carrand, defunto nel 1888, donò al museo col suo lascito testamentario.
Da allora la collezione degli avori del Bargello ha stupito i visitatori e raccolto l’interesse di studiosi e specialisti del settore. Mancava ancora, tuttavia, un catalogo che raccogliesse in modo unitario, esaustivo e aggiornato la descrizione sistematica della preziosa collezione.
Il Catalogo degli avori del Museo Nazionale del Bargello, curato da Ilaria Ciseri ed edito da Officina Libraria, colma oggi questa lacuna e raccoglie, dopo un meticoloso lavoro di ricerca e schedatura durato quattro anni, i frutti dell’impegno di prestigiosi specialisti della materia. Il volume è suddiviso in 12 capitoli e comprende 226 schede scientifiche ma, grazie alla ricchezza di immagini, risulta fruibile anche da un pubblico di non addetti ai lavori.
All’evento, presenziato da Paola D’Agostino (Direttore dei Musei del Bargello), Ilaria Ciseri (curatrice del volume) e Francesco Steidl (vice Presidente della Fondazione Il Bargello Onlus), interverranno Martina Bagnoli, Fulvio Cervini e Fabrizio Crivello.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.