Inizia oggi la nona legislatura del Parlamento europeo dalle prime elezioni dirette del 1979: deputati europei eletti in 28 Stati membri e appartenenti a 190 partiti politici
Oggi alle ore 10, la nona legislatura del Parlamento europeo, così come uscito dalle elezioni dello scorso maggio, è stata ufficialmente costituita a Strasburgo dal Presidente uscente Antonio Tajani.
Il Presidente del Parlamento europeo sarà eletto domani mattina a partire dalle ore 9.00. Le candidature devono essere presentate dai gruppi politici o da 1/20 dei membri entro le 22.00 di questa sera. Otto scrutatori, estratti a sorte, sono stati nominati per sovrintendere alla votazione.
Dopo le elezioni dirette del 23 – 26 maggio nei 28 Stati membri, in cui il 51% degli elettori ha votato per scegliere i propri rappresentanti, il nuovo Parlamento europeo è stato ufficialmente costituito oggi a Strasburgo. La percentuale di nuovi deputati è più alta che mai (61%) con una maggior percentuale di donne rispetto al passato (40%, rispetto al 37% del 2014).
Il più giovane deputato è la danese Kira Marie Peter-Hansen (21 anni), mentre il più anziano è l’italiano Silvio Berlusconi (82 anni).
Il nuovo Parlamento è composto da 7 gruppi politici, uno in meno rispetto alla precedente legislatura. Tutti i deputati che non hanno aderito a un gruppo politico sono elencati come non iscritti, ma possono decidere in qualsiasi momento di aderire a un gruppo. Dal 2009, secondo il Regolamento del Parlamento, un gruppo politico deve essere composto da almeno 25 deputati eletti in almeno 7 Stati membri.
L’elezione del presidente
Mercoledì 3 luglio gli eurodeputati eleggeranno colui o colei che presiederà l’assemblea per i prossimi due anni e mezzo. L’elezione si svolge a scrutinio segreto e può richiedere fino a quattro turni di voto. Possono presentare un candidato i gruppi politici e i gruppi formati da almeno 38 deputati.
La selezione dei vice-presidenti e dei questori
Una volta che il presidente è stato eletto i deputati procedono all’elezione dei 14 vice-presidenti che assistono il presidente nella direzione dei lavori parlamentari. Cinque deputati verranno eletti per il ruolo di questori, cioè coloro che si occupano delle questioni amministrative riguardanti gli eurodeputati.
Le commissioni parlamentari
Mercoledì il Parlamento voterà anche a proposito della composizione di commissioni e sotto-commissioni parlamentari. Spetterà poi ai gruppi politici decide chi li rappresenterà nelle diverse commissioni. Lo annunceranno sempre nella giornata di mercoledì.
Vertice UE
Giovedì mattina gli eurodeputati discuteranno gli esiti dei vertici del Consiglio europeo di giugno con il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e l’attuale Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker.
I capi di stato e di governo si sono incontrati il 20-21 per discutere delle nomine ai vertici delle istituzioni europee e del bilancio a lungo termine dell’Unione per il periodo 2021-2027 e del cambiamento climatico. Si sono incontrati nuovamente il 30 giugno per continuare le discussioni sul rinnovamento dei vertici delle istituzioni europee.
I gruppi politici
Una volta che i risultati delle elezioni sono noti i deputati eletti si organizzano in gruppi politici, che riuniscono rappresentanti dai diversi stati membri sulla base delle affinità politiche.
Secondo le regole parlamentari, un gruppo politico deve essere composto da almeno 25 eurodeputati di almeno un quarto degli stati membri (sette nella situazione attuale). I parlamentari possono appartenere a un solo gruppo, ma possono anche decidere di non appartenere ad alcun gruppo. Sono i deputati cosiddetti “non-iscritti” (NI). Al momento ci sono 57 deputati non iscritti nel Parlamento europeo.
I gruppi politici possono formarsi in qualcunque momento della legislatura. Al 2 luglio 2019 sette gruppi hanno soddisfatto tutte le caratteristiche per la propria formazione
I gruppi politici godono di alcuni vantaggi nei lavori parlamentari. Rivestono ad esempio un ruolo importante nella preparazione dell’agenda parlamentare, ricevono un maggiore tempo di parola, hanno diritto a più spazi, personale e contributi per organizzare riunione e distribuire informazioni. Hanno anche potete decisionale sulla composizione delle commissioni parlamentari e delle delegazioni
Di seguito i gruppi politici in ordine di dimensione al 2 luglio 2019
Gruppo politico | Presidenza | Membri |
Partito popolare europeo (PPE) | Manfred Weber (Germania). Weber è alla sua quarta legislatura. Presiede il gruppo dal 2014. | 182 |
Gruppo dell’Alleanza progressista di socialisti e democratici (S&D) | Iratxe García(Spagna). Garcia è eurodeputata dal 2004 | 154 |
Gruppo Renew Europe | Dacian Cioloș (Romania). Cioloș è alla sua prima legislatura. Ha ricoperto il ruolo di commissario europeo per l’agricoltura (2010-2014) ed è stato primo ministro. | 108 |
Gruppo dei Verdi/Alleanza libera europea (Verdi/ALE) | Co-presidenti Ska Keller (Germania) e Philippe Lamberts (Belgio). Keller è eurodeputata dal 2009 e co-presidente del gruppo dal 2016. Lamberts è eurodeputato dal 2009 e dal 2014 è co-presidente del gruppo | 74 |
Gruppo Identità e democrazia (ID) | Marco Zanni (Italia). Eurodeputato dal 2014. | 73 |
Gruppo dei Conservatori e riformisti europei (CRE) | Co-presidenti: Ryszard Legutko (Polonia) e Raffaele Fitto (Italia). Legutko è deputato dal 2009 e co-presidente dal 2017. Fitto è stato deputato nel 1999-2000 e dal 2014. | 62 |
Gruppo confederale della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica | Martin Schirdewan (Germania) è il presidente ad interim fino al voto di una nuova presidenza. Eurodeputato dal 2017 | 41 |
Per saperne di più sui gruppi politici e sulla loro evoluzione nelle diverse tornate elettorali visitate il sito dei risultati elettorali