Al Ministero della Salute si è riunito il tavolo sulla carenza di farmaci: presto soluzioni condivise per superare le criticità riscontrate dai pazienti
Si è riunito al Ministero della Salute il Tavolo sulla carenza di farmaci, che riguarda anche alcuni salvavita, indetto dal ministro Grillo per approfondire la problematica della periodica irreperibilità di alcuni medicinali presso le farmacie.
Al tavolo erano presenti, oltre ai rappresentanti del ministero e dell’Agenzia italiana del farmaco, le Federazioni e le Associazioni rappresentative della filiera farmaceutica, tutti impegnati nel comune intento di debellare le cause che ciclicamente concretizzano casi di assenza di taluni farmaci di particolare importanza terapeutica per i cittadini.
Sono state esaminate le principali ragioni che provocano questo fenomeno: le carenze di tipo produttivo e le indisponibilità dovute a distorsioni della catena distributiva dei medicinali. Tutti i partecipanti al Tavolo hanno offerto ampia disponibilità a collaborare con le strategie che si riterrà opportuno adottare per contrastare la carenza di farmaci.
“Per la risoluzione del problema è necessario un approccio integrato e consapevole ipotizzando anche eventuali modifiche normative, non solo sanzionatorie, e ritenendo opportuno che, nel prossimo aggiornamento delle linee guida di buona distribuzione dei medicinali, siano presenti previsioni più stringenti” spiega il dicastero in una nota.
Nel corso della riunione, sono state esaminate le possibilità introdotte dal decreto Calabria che prevede la facoltà per AIFA di emanare provvedimenti di blocco temporaneo delle esportazioni di farmaci per prevenire o limitare stati di carenza o indisponibilità. Una misura che a breve potrebbe essere applicata senza indugi per tutelare la salute dei cittadini se non si risolvono i problemi di alcuni farmaci salvavita in particolare.
Il Tavolo ha poi affrontato le ipotesi di indisponibilità derivanti da condotte illecite da parte di alcuni soggetti della filiera farmaceutica o estranei alla stessa, quali i furti e riciclaggio dei farmaci e “rastrellamento” finalizzato all’esportazione.
Nel corso della discussione sono state ripercorse le azioni intraprese per contrastare i fenomeni delle carenze e indisponibilità dalla modifica della norma intervenuta nel 2014, che ha disciplinato il sistema per le comunicazioni delle indisponibilità, al documento condiviso e sottoscritto nel 2016, che ha confermato le regole fondamentali della distribuzione dei medicinali, impegnando le Amministrazioni e le Associazioni di settore nella risoluzione del problema dell’indisponibilità dei medicinali.
Intanto, sempre in tema di carenza di farmaci come fa sapere AIFA sul proprio sito ufficiale, sono disponibili aggiornamenti relativi al medicinale “INFANRIX® (vaccino difterico, tetanico e pertossico), bambini sospensione iniettabile per uso intramuscolare, 1 siringa preriempita da 0,5 ml (1 dose) con 2 aghi separati (A.I.C. 029244023)”, non reperibile sul territorio nazionale.
Per questo è stata autorizzata l’importazione dall’estero su richiesta dell’azienda.