Monticchiello, un paese sale sul palco dell’autodramma


Da sabato 20 luglio a Monticchiello, in Val d’Orcia, va in scena il 53° auto dramma del Teatro Povero. Una drammaturgia partecipata da un paese intero. “Stato transitorio” il titolo di questa edizione

Il teatro povero di Monticchiello
Il teatro povero di Monticchiello, “Malcomune”, edizione 2017
Da sabato 20 luglio a mercoledì 14 agosto andrà in scena il 53° autodramma del Teatro Povero di Monticchiello, “ Stato transitorio ”. Una drammaturgia partecipata da un intero paese che si interroga su questioni cruciali per la comunità e in cui chi guarda può di riflesso riconoscersi e ritrovarsi. Tradizione sperimentale che ogni anno propone un nuovo testo, lo spettacolo del Teatro Povero di Monticchiello è ideato, discusso e recitato dagli abitanti attori. Ogni estate ‘in piazza’ nello splendido borgo della Val d’Orcia.

Il Novecento è stato un secolo forse meno breve di quanto si fosse pensato: molte realtà vivono ancora con le radici ideali ben piantate in esso, per quanto i loro rami si proiettino altrove. In queste realtà si possono contare un buon numero di esperienze collettive: luoghi dove il “noi” ha sempre contato più del “io”. Tra resilienza e resistenza, tra cambiamenti e aggiustamenti, il filo rosso in questi posti non si è mai del tutto interrotto. Eppure… Il tema delle eredità, delle prosecuzioni, delle continuità e dei necessari mutamenti è come sempre ineludibile. Oggi più di ieri.

Passaggi e transizioni, trasformazioni, in cui si mettono in gioco da una parte il rapporto tra generazioni, ciascuna col suo carico di racconti e temi, di passioni e lotte, non sempre in grado di incrociarsi; dall’altra, il confronto con le figure guida e le loro responsabilità. Ed infine, l’inevitabile attrito tra i valori fondativi di quelle esperienze e lo spirito dei tempi: chiudersi è sempre più facile che aprirsi.
In tutto questo, uno “stato transitorio” attraversa come un’elettricità il nostro palcoscenico, oggi come ieri pronto a riflettere su ciò che più lo anima, lo ferisce, rendendolo però pronto ad essere ancora attraversato. In fondo, nello spirito più vero dell’autodramma.

Per prenotazioni online: www.teatropovero.it .

Telefoniche: (+39) 0578 75 51 18.