Malattie sessualmente trasmesse: al San Raffaele parte lo studio STIPnet rivolto a uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini e transgender nella fascia di età tra i 18 e i 55 anni
Prende avvio a Milano STIPnet, uno Studio Osservazionale Prospettico promosso da Institute for HIV Research, Universitätsklinikum Essen (AöR), che coinvolge IRCCS Ospedale San Raffaele e Fondazione IRCCS Cà Granda Policlinico Maggiore, rivolto a uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini e transgender nella fascia di età tra i 18 e i 55 anni. Il progetto prevede l’esecuzione di visite ed esami gratuiti volti a prevenire la trasmissione delle malattie sessualmente trasmesse.
Lo studio parte dal presupposto che le malattie a trasmissione sessuale (MTS ) rappresentano un problema di salute su scala mondiale e sono tra le infezioni più diffuse al mondo. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima ogni anno più di quattrocento milioni di nuovi casi delle seguenti MTS: Chlamydia trachomatis (CT), Neisseria gonorrhoeae(NG), Treponema pallidum (TP/syphilis), Mycoplasma genitalium (MG) e Trichomonas vaginalis (TV).
È stato dimostrato che le malattie sessualmente trasmesse sono associate ad un aumentato rischio di contrarre l’infezione da HIV e spiega la professoressa Antonella Castagna, infettivologa dell’IRCCS OSpedale San Raffaele e coordinatore dello studio per l’Italia «questo protocollo offrirà gratuitamente, a persone ad alto rischio di contrarre l’infezione da HIV, il monitoraggio delle MTS e più in generale rappresenterà un’occasione importante per sensibilizzare questa popolazione sulla rilevanza della prevenzione nei confronti di MTS e HIV»
Per informazioni sullo studio e partecipare è possibile contattare:
Unità di Malattie Infettive IRCCS Ospedale San Raffaele
Tel 02 2643 7934
Email: malattie.infettive@hsr.it