ENEA e BioCubaFarma siglano un accordo di ricerca sui biofarmaci: gli ambiti di cooperazione andranno dalla medicina di precisione all’oncologia sperimentale
ENEA e BioCubaFarma, gruppo scientifico-produttivo cubano, hanno siglato un memorandum d’intesa che getta le basi per nuove opportunità di sviluppo congiunto nel settore biofarmaceutico. L’accordo è stato firmato dall’Ambasciatore di Cuba in Italia, José Carlos Rodríguez Ruiz, in rappresentanza del Presidente di BioCubaFarma Eduardo Martínez Diaz, e dal Presidente dell’ENEA, prof. Federico Testa.
Gli ambiti di cooperazione andranno dalla medicina di precisione all’oncologia sperimentale, la formulazione di molecole per immunoterapia e vaccini genetici, e di marcatori diagnostici, prognostici e di radio-esposizione; un secondo ambito è quello dei vaccini per uso veterinario.
“Abbiamo formalizzato questa intesa di ampio respiro strategico, dopo alcuni scambi scientifici e attività nell’ambito di specifici programmi sperimentali portati avanti in collaborazione con ricercatori cubani,” spiega Carmela Marino responsabile della Divisione Tecnologie e metodologie per la salvaguardia della salute dell’ENEA. “La cooperazione riguarda temi per i quali ENEA e BioCubaFarma possono mettere a fattor comune competenze nell’ambito delle scienze omiche, dei modelli in vitro ed in vivo anche per valutazioni precliniche e infrastrutture di ricerca”, conclude Marino.
L’accordo testimonia il sempre maggiore interesse a rafforzare i rapporti bilaterali nei diversi settori che incidono sull’economia e sulla società cubana, in linea con gli obiettivi del processo di sviluppo che Cuba porta avanti.
“Per BioCubaFarma la firma dell’accordo con ENEA ha un significato particolare, poiché fornisce un supporto istituzionale alle azioni di collaborazione scientifica in corso, consente una potenziale crescita della stessa, e fondamentalmente perché la collaborazione accademica/industriale, orientata al’innovazione, crea le basi per la crescita della ricerca e lo sviluppo, per iniziative imprenditoriali e accesso al mercato. Lo sviluppo delle scienze biomediche in Italia e l’esperienza cubana nel trasformare la biotecnologia in un settore dell’economia offrono un’opportunità di integrazione delle capacità create che potrebbero essere proficue per entrambi i paesi”, sottolinea il Presidente di BioCubaFarma Eduardo Martínez Diaz.
“Stiamo facendo i primi passi per organizzare un seminario, con il patrocinio dell’ENEA e di BioCubaFarma, che dovrebbe svolgersi nella seconda metà di quest’anno, in cui gli esperti di entrambe le organizzazioni dovrebbero elaborare la proposta di un portafoglio di progetti congiunti in aree emergenti come la medicina di precisione, la nanomedicina, l’immunoterapia contro il cancro e le biotecnologie agricole “, conclude il presidente di BioCubaFarma.