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Cirk Fantastik, il festival del circo contemporaneo a Firenze

Dal 12 al 22 settembre "Cirk Fantastik", il festival fiorentino con le migliori compagnie di circo internazionale. Un universo di diverse espressioni, dal circo contemporaneo alla danza classica

Dal 12 al 22 settembre “Cirk Fantastik”, il festival fiorentino con le migliori compagnie di circo internazionale. Un universo di diverse espressioni, dal circo contemporaneo alla danza, fino alla letteratura e al teatro d’ombre, senza dimenticare l’acrobazia aerea e i clown

Cirk Fantastik, il festival di circo contemporaneo a Firenze

Al Parco delle Cascine di Firenze torna il Cirk Fantastik che quest’anno prende il sottotitolo “Acquarius”: come in un mare o in un universo di diverse espressioni che esprimono la fluidità, i colori cangianti e la miriade di forme e linguaggi inaspettati, Cirk Fantastik riunisce un’arte libera, che non conosce frontiere. Ben 40 repliche dal 12 al 22 settembre nello spazio del CircoKrom e nel nuovo Chapiteau del Teatro delle Foglie.
Oltre a questi due spazi nell’area del festival sarà presente il teatro ambulante della compagnia Samovar, un mezzo viaggiante e modulare di piccole dimensioni che aprendosi diventa una sala teatrale, ed uno spazio interamente dedicato ai bimbi, ovvero “Le Petit Poisson”,  spettacolo interattivo per bambini che sarà attivo tutti i pomeriggi dal 12 al 18 settembre.

“Ballata d’autunno”, opera multidisciplinare di teatro visivo, senza parole, che unisce il teatro d’ombre, il mimo, l’acrobatica aerea, la danza, la manipolazione e il clown in un immaginario surreale e noir

Il mercoledì sarà la serata dei work in progress, spettacoli in fieri discussi con il pubblico, organizzati in collaborazione con Gicolieri e Dintorni all’interno del progetto a diffusione nazionale Quinta Parete / il pubblico in pista, che ha per obiettivo lo sviluppo e la diffusione delle arti circensi contemporanee in Italia.

La sera, dalle 23 in poi una ondata di concerti dai ritmi balkan, cumbia, afro, funky, pop per una notte al parco tutto da ballare.

Il Festival Cirk Fantastik è realizzato da Aria network culturale ed è sostenuto dall’Estate Fiorentina 2019 del Comune di Firenze. Gode del contributo del MIBAC, della Fondazione CR Firenze, è riconosciuto da Europe For Festival – EFFE ed è patrocinato da Comune di Firenze e Regione Toscana.


Le prime anticipazioni sul programma:

Un’opera multidisciplinare di teatro visivo, senza parole, che unisce il teatro d’ombre, il mimo, l’acrobatica aerea, la danza, la manipolazione e il clown in un immaginario surreale e noir. È Ballata d’autunno (12/19 settembre), una favola moderna raccontata dai due protagonisti Marta e Nicolas attraverso il linguaggio universale del corpo, dello sguardo e delle ombre.

In un mondo fatto di scatole di cartone e imballaggi, costruire una casa è la necessità più urgente e questo è anche l’obiettivo di Matteo Mazzei ed Elena Fresh, i protagonisti di Sogni in scatola  (21/22 settembre). Dopo mille vicessitudini, in uno spettacolo che si muove tra il poetico e il divertente, i due ritraggono le diverse sfaccettature della vita attraverso varie discipline circensi.

Spazio all’acrobatica aerea e al teatro-circo con Immaginaria (14 settembre), per viaggiare dentro la fantasia e imparare a danzare con i propri sogni. Trascinando un baule gigante, compare Maldimar, personaggio in bilico tra cartone animato e bambino di strada, che riporta lo spettatore allo stupore dei più piccoli, tra umorismo, poesia e improvvisazione.

E ancora, arte di strada che sfoggia un repertorio di virtuosismo acrobatico e giocoleristico eseguito con leggerezza e con un elegante spirito comico: Nanirossi Show (14/15 settembre) affascina qualsiasi pubbblico e porta una ventata d’aria fresca le teatro di strada italiano, grazie alla bravura e alla professionalità dei suoi protagonisti.

Con lo spettacolo Tangram (21/22 settembre – consigliato sopra i dieci anni) la danzatrice Cristiana Casadio e l’artista circense di livello mondiale Stefan Sing portano nuova vita nelle loro rispettive forme d’arte, unendosi per raccontare una storia d’amore, sdegno, e potere. Uno scambio non verbale profondo, con tanto humour e un lavoro fisico magistrale. Complicato, sexy, e sfacciatamente immaginativo, Tangram ridisegna i confini tra danza, nuovo circo e teatro fisico descrivendo in modo accattivante la lotta dell’uomo tra attrazione e repulsione.

Mette al centro lo studio del corpo, vero protagonista della scena con i suoi sforzi e le sue tensioni, anche la riproposizione di Uomo Calamita (13/14/15 settembre – consigliato sopra i dieci anni) di Circo El Grito e Wu Ming Foundation. Giacomo Costantini tra spericolate acrobazie e magie surreali, Cloyne con colpi di batteria, la voce di Wu Ming 2, e a volte come sostituto l’attore Daniele Favilli, guidano lo spettatore in un circo clandestino durante la seconda guerra mondiale: Uomo Calamita è la storia di un supereroe assurdo che combatte l’assurdità del fascismo. Il risultato è uno spettacolo da leggere e un libro da vedere. Per la prima volta insieme, all’insegna del circo contemporaneo,  dell’illusionismo, della musica e della letteratura. Wu Ming 2 non solo racconta la loro storia ma ne prende parte. Sarà lui a cimentarsi in un esercizio dalla cui riuscita dipenderà la vita dell’Uomo Calamita che, incatenato, appeso per i piedi, immerso dentro una vasca d’acqua, potrà liberarsi solo se Wu Ming 2 riuscirà nel suo esercizio di mentalismo.

Infine, circo, parole, musica e danza per raccontare nuove storie e nuovi sogni dei popoli migranti: Caleidoscopio – New Histories (17 settembre) unisce richiedenti asilo, adolescenti di seconda generazione e ragazzi prevenienti da contesti con conflitto sociale. Qualcuno di loro sogna di diventare un calciatore, qualcun altro un ballerino.  Qualcun’altro spera semplicemente di trovare presto un lavoro. Questi sono i giovani protagonisti dello spettacolo frutto del progetto Caleidoscopio 2 realizzato da Albatros 1973, Aria Network Culturale e Fosca e  vincitore del Bando Nessuno Escluso promosso e sostenuto da Fondazione CR Firenze e Fondazione il Cuore si scioglie con il patrocinio del Comune di Firenze.

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