Rischio Alzheimer: passi avanti per poter identificare con precisione le persone che stanno per sviluppare la malattia grazie al test del sangue
Sempre più vicini a poter identificare con precisione le persone che stanno per sviluppare la malattia di Alzheimer, prima che compaiano i sintomi. Il tutto con un semplice test del sangue, che potrebbe aiutare soprattutto il progresso degli studi sui farmaci. Ne parlano scienziati dell’Università di Washington, a St Louis, nel Missouri, sulla rivista ‘Neurology‘.
Tutto questo, spiegano però gli studiosi, “ci aiuterà in particolare ad arruolare i partecipanti agli studi clinici in modo più efficiente, il che ci consentirà di trovare i trattamenti più rapidamente, con un impatto importante, speriamo, sul costo della malattia e sulla sofferenza umana che ne deriva”. Questo, dunque, “non è un esame del sangue per la demenza: ci dice che ci sono depositi di amiloide nel cervello, che sono un segno distintivo della malattia di Alzheimer, ma che si trovano anche nelle persone anziane sane. Aspettiamo con impazienza i risultati di studi più estesi per convalidare e ampliare questo test”.