Crisi di Governo: Conte in Aula il 20 agosto


Crisi di Governo, le prime date certe: domani alle 18 in Senato si vota sul calendario come ha stabilito la presidente del Senato Elisabetta Casellati nel corso della capigruppo. Il 20 il premier Conte in Aula

Prime date certe per la crisi di Governo: domani alle 18 è convocata l’aula del Senato. Lo ha stabilito la presidente del Senato Elisabetta Casellati nel corso della capigruppo di Palazzo Madama. Le comunicazioni del premier Conte, riferisce l’Agenzia Dire (www.dire.it) dovrebbero essere il 20 agosto in aula, decisione presa a maggioranza in capigruppo.

ASSE DEL CENTRODESTRA, DOMANI SI VOTA SU SFIDUCIA IL 14

In conferenza dei capigruppo Pd, M5s e Leu hanno chiesto di ascoltare le comunicazioni del premier Giuseppe Conte sulla crisi di Governo il 20 agosto prossimo. Di contro Lega, Fdi e Fi hanno insistito per andare al voto di fiducia senza ascoltare le comunicazioni del presidente del consiglio.

Per il centrodestra, che ha fatto asse, la sfiducia deve essere votata il 14 agosto. E’ questo il voto che si terra’ domani sul calendario. Annamaria Bernini di Forza Italia non da’ per scontato che il centrodestra domani sara’ battuto. “Non e’ detto vediamo”, risponde ai giornalisti.

NEL PD ANCORA CAOS

Dopo aver bocciato le proposte di Renzi di un accordo con i Cinque Stelle, Nicola Zingaretti lancia “un appello all’unità del Pd: di fronte ai pericoli che ci sono per la democrazia sarebbe sbagliato dividerci e regalare l’Italia alla destra”. Il segretario del Partito democratico, parlando al Nazareno, spiega: “Noi dobbiamo combattere, siamo all’inizio di un percorso istituzionale difficile” e “sarà il presidente della Repubblica Mattarella e non Salvini che deciderà i tempi e le scadenze” della crisi di Governo. “Ci saranno i luoghi previsti dalle nostre regole per discutere le scelte da fare”, serve “uno spirito unitario per discutere sulle scelte migliori da fare”.

“Noi abbiamo detto che non e’ possibile, e non credo sia credibile, un’ipotesi che preveda un governo per fare la manovra per poi tornare al voto. Questo sarebbe un regalo alla destra pericolosa. Apriamo la crisi e vedremo con il presidente Mattarella qual e’ la forma migliore e piu’ credibile per contribuire a salvare l’Italia”, conclude Zingaretti.

QUI CINQUE STELLE

“La Lega faccia dimettere tutti i suoi ministri da questo Governo. I ministri della Lega dovrebbero votare contro se stessi. Noi saremo al fianco di Giuseppe Conte. Ha il diritto di presentarsi alle Camere per dire quello che abbiamo fatto, quello che potevamo fare e che non faremo. Ci devono guardare negli occhi”. Così Luigi Di Maio in assemblea M5s.

“Mattarella è l’unico che decide quando e se andare a votare. Già è surreale che ci debba essere crisi a Ferragosto. Ai cittadini viene scaricata addosso la preoccupazione non delle elezioni ma di una crisi che colpirà misure per loro importanti. Un governo non si insedierà prima di dicembre: salterà tutto quello che abbiamo fatto, quindi reddito, quota 100… Stiamo parlando del futuro del nostro Paese”.