Incendi in Grecia: arrivano 2 Canadair dall’Italia


Incendi boschivi in Grecia: due Canadair dei Vigili del Fuoco inviati sull’isola di Evia per fronteggiare i roghi. Situazione critica monitorata dall’Italia

Incendi boschivi in Grecia: due Canadair dei Vigili del Fuoco inviati sull’isola di Evia per fronteggiare i roghi. Situazione critica monitorata dall’Italia

Il Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, d’intesa con il Dipartimento della Protezione civile e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, ha disposto l’invio di due Canadair CL 415 sull’isola di Evia, per fronteggiare i vasti incendi che in questi giorni stanno interessando la Grecia.

I due velivoli, decollati dall’aeroporto di Ciampino, sono inviati nell’ambito del progetto europeo “RescEu-IT”, secondo il quale due Canadair dislocati sul territorio italiano, se non impiegati per le necessità nazionali, possono essere attivati, su richiesta di Bruxelles, in uno degli altri Paesi dell’Unione Europea che dovessero trovarsi in situazioni di criticità. Il progetto europeo assicura risorse aggiuntive a sostegno dei Paesi impegnati a rispondere a catastrofi di particolare entità, anche al di fuori dell’Unione Europea.

A supporto dei piloti dei Canadair, al fine di tenere i necessari contatti con le autorità locali di protezione civile, saranno sul posto anche un rappresentante del Dipartimento della Protezione Civile italiana e uno del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

La situazione incendi in Italia

Non brucia solo la Grecia, ma anche in Italia sono decine i roghi alimentati dal forte vento. Continua dunque senza sosta l’impegno dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile: anche oggi, gli equipaggi sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra.

Nelle ultime ore sono 17 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 4 dalla Calabria, 3 rispettivamente da Puglia e Sicilia, 2 dalla Basilicata e altrettante dal Lazio, una ciascuna da Abruzzo, Campania e Sardegna.