Migranti, resta bloccata la nave di Open Arms: “Violati i diritti di 134 persone”. Intanto continuano le evacuazioni per motivi sanitari: altri 4 migranti fatti sbarcare nella notte dalla Guardia Costiera
“Giorno 15. A bordo viviamo un’agonia insopportabile. Sei evacuazioni di emergenza dopo due settimane di calvario. Terra in vista, ma nessuna soluzione. I diritti di 134 persone sono violati ogni minuto che passa. Se la politica europea non è in grado di stabilire dei limiti, cosa ci resta?”. Così su twitter la ong Proactiva Open Arms, attualmente bloccata al largo delle coste di Lampedusa.
Dopo le nove persone fatte sbarcare ieri per motivi sanitari, riferisce l’Agenzia Dire (www.dire.it) questa notte altri 4 migranti sono stati portati a terra dalla Guardia Costiera. Intanto, continua lo stallo politico dopo la decisione dell tar del Lazio di accogliere il ricorso della ong spagnola contro il decreto sicurezza bis.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha infatti disposto un nuovo divieto di ingresso in acque territoriali, ma la ministra della Difesa Elisabetta Trenta ed il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli hanno scelto di non firmare il decreto, rendendolo di fatto nullo. Resta però il divieto di sbarco sulla terraferma dei migranti a bordo della Open Arms: quest’ultimo infatti deve essere autorizzato dalla Prefettura di Agrigento, dunque in sostanza dal Viminale.