Artrite reumatoide: upadacitinib approvato negli USA


Artite reumatoide: l’Fda statunitense ha appena approvato upadacitinib, un nuovo JAK inibitore attivo per via orale in mono somministrazione giornaliera

Artrite reumatoide, tofacitinib si può usare anche senza MTX secondo i risultati dello studio ORAL Shift presentati al Congresso annuale EULAR

Si somministra una volta al giorno per via orale. In una elevata percentuale di pazienti porta alla remissione clinica. E’ risultato efficace nei pazienti resistenti o intolleranti al metotrexate e superiore persino ad adalimumab. E’ questo, in estrema sintesi, il biglietto da visita di upadacitinib, il nuovo farmaco per l’artrite reumatoide appena approvato dall’Fda che da fine mese in Usa sarà commercializzato da AbbVie con il marchio Rinvoq.

Il farmaco è stato approvato con una dose standard da 15 mg. per i pazienti con artrite reumatoide (AR) in fase attiva da moderata a severa per i pazienti con risposta insufficiente i intolleranti al metotrexate che è universalmente considerato lo standard di cura per questa patologia autoimmune.

Scoperto e sviluppato da AbbVie, upadacitinib è un inibitore selettivo sperimentale della proteina JAK-1 che è stato studiato nel trattamento dell’artrite reumatoide in fase attiva di grado da moderato a severo e altre malattie immunomediate. Sono attualmente in fase di svolgimento studi di Fase 3 con upadacitinib per il trattamento dell’artrite psoriasica, malattia di Crohn, dermatite atopica e colite ulcerosa; upadacitinib è inoltre oggetto di studio per il trattamento della spondilite anchilosante e dell’arterite a cellule giganti.

Analogamente agli altri due JAK inibitori già in commercio (tofacitinb e baricitinib), l’indicazione contiene un “boxed warning” cioè una avvertenza circa il possibile aumento di eventi tromboembolici nei pazienti che assumono questa classe di farmaci. Il warning non menziona direttamente upadacitinib, e dunque questi eventi sono stati considerati dall’Fda un possibile effetto “di classe”.

Un ampio programma di studi registrativi

L’Fda ha basato l’approvazione di upadacitinib sui dati del programma SELECT, che comprende cinque studi di fase 3 che hanno arruolato circa 4.400 pazienti con AR. Gli studi hanno valutato l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità in una varietà di pazienti con AR, compresi quelli che non rispondevano o erano intolleranti ai DMARD biologici e quelli che non avevano ricevuto o avevano una risposta inadeguata al metotrexate.

Upadacitinib ha raggiunto tutti gli endpoint primari e secondari in tutti e cinque gli studi SELECT:
SELECT-EARLY: il 52% dei pazienti che non avevano ricevuto metotrexate e trattati con upadacitinib alla settimana 121ha raggiunto l’ACR50, rispetto al 28% di quelli trattati con metotrexate;
SELECT – MONOTHERAPY: il 68% dei pazienti che hanno avuto una risposta inadeguata al metotrexate e sono stati trattati con upadacitinib alla settimana 141 ha ottenuto l’ACR20, rispetto al 41% di quelli che hanno continuato con il metotrexate;
SELECT – COMPARE: Il 71% dei pazienti che hanno avuto una risposta inadeguata al metotrexate e sono stati trattati con upadacitinib plus methotrexate ha dimostrato ACR20, rispetto al 36% trattato con placebo più metotrexate, alla settimana 121;
SELECT-NEXT: il 64% dei pazienti che ha avuto una risposta inadeguata ai DMARD sintetici convenzionali e trattati con upadacitinib più DMARD sintetici convenzionali ha ottenuto l’ACR20, rispetto al 36% di quelli trattati con placebo più DMARD sintetici convenzionali, alla settimana 121;
SELECT-BEYOND: il 65% dei pazienti con risposta inadeguata ai farmaci biotecnologici (adalimumab)  e trattati con upadacitinib più DMARD sintetici convenzionali alla dodicesima settimana ha raggiunto l’ACR20, rispetto al 28% di quelli trattati con placebo più DMARD sintetici convenzionali.

Obiettivo la remissione clinica

L’elevata capacità di raggiungere la remissione clinica è uno degli elementi differenzianti del farmaco. I pazienti che assumono upadacitinib hanno raggiunto la remissione clinica, uno stato caratterizzato da quasi nessuna attività e sintomi di malattia, anche senza metotrexate.

Circa il 30% dei pazienti trattati con upadacitinib ha raggiunto la remissione clinica (come valutato da DAS28-CRP<2,6) alla settimana 12 in SELECT-COMPARE e alla settimana 14 in SELECT-MONOTERAPIA rispetto al 6% con placebo più metotrexate e all’8% con metotrexate, rispettivamente.

In SELECT-EARLY, il 36 per cento dei pazienti trattati con upadacitinib ha raggiunto la remissione clinica alla settimana 12 rispetto al 14 per cento con metotrexate.

Tassi di remissione durevole sono stati osservati fino alla 26a settimana. Quarantotto per cento dei pazienti trattati con upadacitinib da solo in SELECT-EARLY e 41 per cento dei pazienti trattati con upadacitinib più metotrexate in SELECT-COMPARE hanno ottenuto la remissione clinica alle settimane 24 e 26, rispetto al nove per cento con placebo plus metotrexate e al 18 per cento con metotrexate, rispettivamente.