Amazzonia, Bolsonaro rifiuta gli aiuti del G7: “Non siamo una colonia”. Il ministro degli Esteri Ernesto Araujo ha declinato la proposta di aiuti sostenendo che “non sono necessari”
l governo del Brasile ha rifiutato i 20 milioni di dollari offerti dai leader del G7 per fronteggiare l’emergenza incendi nella Foresta Amazzonica in fiamme da giorni. Come riferiscono le fonti di stampa internazionali, è stato il ministro degli Esteri Ernesto Araujo ha declinare la proposta di aiuti sostenendo che “non sono necessari”, un concetto ribadito anche dal ministro della Difesa, Fernando Azevedo e Silva, il quale ha assicurato che la situazione “non è fuori controllo”.
Quanto al presidente Jair Bolsonaro, ha accusato in un tweet la Francia di trattare il Brasile “come una colonia“: “E’ inaccettabile che il presidente Macron scateni attacchi irragionevoli e fuori luogo sull’Amazzonia, mascherando le sue intenzioni dietro l’idea di una ‘alleanza’ del G7 per ‘salvare’ l’Amazzonia, come se fossimo una colonia o un la terra di nessuno“. Quindi ha aggiunto: “Altri capi di stato stanno solidarizzando con il Brasile, tuttavia il rispetto per la sovranità di qualsiasi Paese è il minimo che ci si possa aspettare in un mondo civile”.
Le migliaia di roghi che da giorni stanno mettendo a rischio la foresta pluviale brasiliana hanno aperto una crisi diplomatica con Parigi, riferisce la Dire (www.dire.it): nei giorni scorsi il presidente Emmanuel Macron, definendo l’emergenza amazzonica “una questione internazionale”, ha minacciato di bloccare l’accordo di libero scambio Ue-Brasile se Brasilia non avesse intrapreso azioni concrete per spegnere i roghi. Quindi fonti dell’Eliseo hanno fatto sapere per Macron, Bolsonaro sarebbe “un bugiardo”, in quanto non starebbe affatto tenendo fede agli obblighi assunti sul clima nel corso dell’ultimo G20 di Osaka.
Ieri, il capo dello staff di Bolsonaro, Onyx Lorenzoni, ha dichiarato al portale di informazione ‘Globo’ che gli aiuti stanziati dal G7 “sarebbero più utile per la riforestazione dell’Europa”, quindi a proposito del capo dell’Eliseo, ha aggiunto: “Macron non è riuscito ad evitare un incendio prevedibile in una chiesa che fa parte del patrimonio mondiale, e vuole dare lezioni a noi?”, riferendosi al disastroso incendio che ha colpito ad aprile la cattedrale di Notre-Dame. Quindi ha sottolineato che il Brasile “può insegnare a qualsiasi nazione come proteggere le foreste”.
Araujo afferma che esistono già meccanismi sotto gli auspici della Convenzione ONU sul clima per combattere la deforestazione. A dimostrazione del fatto che i rapporti tra Brasilia e Parigi non sono buoni è anche un altro scontro indiretto tra i due capi di Stato: Bolsonaro, tramite il suo profilo ufficiale di Facebook, avrebbe criticato la first lady francese, Brigitte Macron, criticando il suo aspetto fisico. intanto i roghi, stando ai media internazionali, le fiamme continuano a devastare porzioni di Foresta, come dimostra anche una foto condivisa via twitter dallo spazio dall’austronauta Luca Parmitano, che mostra il continente latinoamericano ricoperto dal fumo.