Stress e ansia in agguato per chi rientra al lavoro o deve prepararsi ai test di ingresso: per tenerli sotto controllo ci sono apposite tecniche di rilassamento
In questi giorni milioni d’italiani stanno tornando al lavoro dopo il break delle vacanze estive. In questo delicato periodo dell’anno spesso subentrano stress e stati d’ansia che possono però essere tenuti sotto controllo con apposite tecniche di rilassamento.
Come prima cosa, si legge sul portale Il Ritratto della Salute, mettetevi comodi, in posizione seduta o supina. È preferibile indossare abiti comodi e togliersi le scarpe prima di iniziare l’allenamento. Chiudete gli occhi, cercando di concentrarvi su immagini rilassanti e positive. Inspirate ed espirate profondamente, a intervalli regolari di 3-5 secondi, per ascoltate il vostro respiro provenire dalla parte bassa del torace, dalla zona addominale. Liberate la mente da tutti i pensieri che generano ansia o disagio. Pensate a una gradevole sensazione di calore e di morbidezza. Ripetete la procedura almeno per 6-7 volte ovvero sino a quando non vi sentirete più calmo e rilassato. Inspirate ed espirate e contate fino a 10 prima di riaprire gli occhi ed alzarvi lentamente. Bastano pochi minuti per recuperare le energie e una piacevole sensazione di benessere.
I consigli anti stress per chi deve affrontare i test di ingresso
Qualcuno l’ha già sostenuto, per altri siamo alla vigilia. In ogni caso sono milioni i giovani italiani che stanno facendo i conti con il test d’ingresso per le facoltà universitarie a numero chiuso. Per affrontarli nel modo giusto è fondamentale osservare alcune raccomandazioni. Sempre importante bere molti liquidi, meglio due bicchieri d’acqua almeno due ore prima della prova, perché aumenta la capacità di concentrazione. La sera prima meglio evitare cene pesanti o ricche di cibi piccanti, che possano pregiudicare il riposo e mettere a rischio l’attenzione.
La mattina delle prove fate una colazione sostanziosa a base di carboidrati e portatevi un paio di snack per evitare cali glicemici durante la lunga attesa. Visto il clima ancora molto caldo, fondamentale portarsi dietro la classica bottiglietta d’acqua naturale. Non bere a sufficienza può rendere più difficile ragionare: risulta sufficiente la perdita di 1 litro di liquidi, quantità che si raggiunge con 90 minuti di sudorazione costante, per ridurre il cervello quanto basta a mandarlo in tilt.