Fumo: si può ridurre il vizio con avvisi su ogni singola sigaretta anziché sul pacchetto. Lo rivela uno studio realizzato in Scozia
Scrivere “Il fumo uccide” o altre messaggi simili su ogni singola sigaretta potrebbe essere una strategia vincente per contrastare il tabagismo. E’ quanto propone uno studio scozzese condotto dall’Università di Stirling e pubblicato sulla rivista Addiction Research and Theory.
Gli scienziati, riferisce il portale Il Ritratto della Salute, hanno esaminato le percezioni dei fumatori rispetto al fatto che questi avvertimenti fossero stampati su ogni singola sigaretta piuttosto che solo sul pacchetto. Hanno così scoperto che secondo i fumatori il primo approccio, innovativo, può avere il potenziale per scoraggiare il fumo in particolare tra i giovani, in coloro che iniziano a fumare e nei non fumatori.
Per la ricerca è stata raccolta l’opinione di 120 fumatori, di età pari o superiore a 16 anni, in 20 focus group tenuti a Edimburgo e Glasgow nel 2015. All’interno di ciascun gruppo, i partecipanti hanno spiegato di ritenere che le avvertenze sulle singole sigarette avrebbero potenzialmente avuto un impatto su se stessi o sugli altri. “Il consenso – spiega Crawford Moodie, che ha guidato la ricerca – è stato sul fatto che le singole sigarette impreziosite da avvertimenti sarebbero scoraggianti per i giovani, coloro che iniziano a fumare e i non fumatori”. I partecipanti si sono detti convinti che un avvertimento su ciascuna sigaretta servirebbe a prolungare il messaggio, in quanto sarebbe visibile sul pacchetto, quando è accesa o anche lasciata sul posacenere, rendendo così più difficile “sfuggire” al leggerlo.