A Firenze apre la Biennale Internazionale dell’antiquariato


Settantasette gallerie internazionali con circa 4500 opere tra dipinti, sculture, arredamenti, tessuti e gioielli. Dal 21 settembre a Palazzo Corsini sul Lungarno la nuova edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato

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La Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze foto Gianluca Moggi/NEW PRESS PHOTO

Dal 21 al 29 settembre Firenze accoglie le eccellenze d’arte e dell’antiquariato riunite a Palazzo Corsini sul Lungarno. “Un museo in vendita”, lo definisce Fabrizio Moretti, Segretario Generale della Biennale Internazionale dell’Antiquariato alla sua terza direzione.


77 gallerie internazionali propongono non meno di 4.500 opere di varia tipologia, tutte accuratamente vagliate dall’autorevole Vetting, la commissione scientifica che conta esperti di ogni settore artistico e consente al compratore di acquistare in sicurezza.
L’inaugurazione ufficiale si terrà il sabato 21 settembre alle ore 10.30 nel Salone dei Cinquecento alla presenza del Sindaco Dario Nardella e delle autorità cittadine e sarà preceduta da due giorni di preview dedicate ai collezionisti e ai direttori dei musei e alla stampa e da una attesissima cena di gala “black tie”. I fuochi d’artificio illumineranno l’Arno e Palazzo Corsini il 19 settembre dalle ore 22.45 a ritmo di musica.

L’edizione numero 31 segna i 60 anni di attività della Biennale, un traguardo che gli organizzatori hanno voluto festeggiare dando vita alla Florence Art Week, un ricco programma di eventi (inaugurazione il 21 settembre) tutti a portata di una passeggiata nel cuore di Firenze. Coinvolte 36 gallerie della città che propongono mostre aperte anche la sera, Musei pubblici e collezioni private, 30 boutique del centro storico che accoglieranno i clienti in modo speciale. Strada chiusa in Via Maggio dal pomeriggio per l’evento “Bellissima” per BIAF, mostre ed eventi a cura dell’Associazione Via Maggio.
I 60 anni di storia della BIAF sono ricordati nella mostra fotografica “BIENNALE IN BIANCO E NERO 1959-1983” allestita nel foyer del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (21-29 settembre), importante partner di questa edizione della Biennale. Gli scatti, per lo più inediti, escono solo ora dagli archivi della Biennale, grazie all’attenta ricerca e selezione dell’antiquario Bruno Botticelli, e ritraggono visitatori illustri e gli antiquari insieme ai loro capolavori.

 

Biennale Antiquariato Firenze BIAF
La Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze foto Gianluca Moggi/NEW PRESS PHOTO

La BIAF è parte integrante della storia del collezionismo in Italia nel secondo dopo guerra (1959). Moltissimi sono gli antiquari che hanno legato la loro storia professionale alla Biennale e altrettante sono le collezioni che si sono formate a seguito di acquisti avvenuti tra gli stand della fiera. Alla figura di un principe degli antiquari rende omaggio la mostra “Universo Bardini”, curata da David Lucidi nell’alcova di Palazzo Corsini e resa possibile grazie alla Fondazione CR Firenze prezioso partner di BIAF da diversi anni. Bardini (1836-1922) fu protagonista delle vicende del collezionismo d’arte tra Otto e Novecento, attento collezionista anche di tipologie artistiche ‘secondarie’, come maioliche, bronzetti e armi.

Il programma culturale della BIAF, dal 23 al 28 settembre, accoglierà nel Salone del Trono, numerose presentazioni di libri e conferenze legate alla storia e al mercato dell’arte. In anteprima saranno presentati i dati di una ricerca sulle “Le corporate collections in Italia” curata dalla Professoressa Chiara Paolino per l’Università Cattolica di Milano e sostenuta da AXA XL Art& Lifestyle e da Intesa Sanpaolo. Mentre all’“ACQUISTO (IN)CONSAPEVOLE DI OPERE D’ARTE” sarà dedicata la conferenza di Sabato 28 alle 16,00 promossa da Negri-Clementi Studio Legale. Il programma completo è consultabile al sito: www.biaf.it

Agli storici premi per la pittura e la scultura più belli esposti in Mostra, si aggiunge quest’anno un nuovo riconoscimento: il “Premio per le arti decorative o di design” grazie alla sponsorizzazione di Ronald S. Lauder, che lo assegnerà nel corso della Biennale, su una terna di opere segnalate da un’apposita giuria. L’importo di Euro 25.000 consentirà il restauro di alcune opere d’arte decorativa appartenenti al patrimonio culturale pubblico. E’ esplicito desiderio della Biennale – sottolinea il segretario Generale Fabrizio Moretti – “promuovere e sostenere il restauro di quelle opere che difficilmente troverebbero una sponsorizzazione perché meno famose. Quest’anno per la pittura, ad esempio, abbiamo scelto di restaurare un’opera di Carlo Ceccarelli, una deliziosa Madonna del Museo Horne, uno dei più bei musei di Firenze ma meno conosciuto” – conclude Moretti.


Inoltre mercoledì 25 settembre alle ore 16.00
nel Salone del Trono di Palazzo Corsini verrà consegnato il “Lorenzo d’oro”, realizzato dal Maestro Marcello Guasti (Firenze 1924 – Bagno a Ripoli 2019), ad Antonio Paolucci per il suo impegno nella divulgazione e promozione dell’arte italiana nel mondo, a cui farà seguito un concerto a cura del Maggio Musicale Fiorentino.

Gli allestimenti di Palazzo Corsini saranno per la seconda volta curati dal designer Matteo Corvino. La novità di questa edizione riguarda in particolar modo gli ingressi del Palazzo, dove saranno collocati degli spettacolari, grandiosi lampadari disegnati da Carlo Scarpa e realizzati da Venini, della circonferenza di un metro e altri tre metri mezzo, provenienti dall’ex Teatro Comunale di Firenze.