Sondaggi politici: partito di Conte sopra all’8%


Sondaggio Dire-Tecnè: un eventuale partito di Conte volerebbe sopra l’8%. In lieve flessione Lega, Movimento 5 stelle e Partito democratico

Sondaggio Dire-Tecnè: un eventuale partito di Conte volerebbe sopra l’8%. In lieve flessione Lega, Movimento 5 stelle e Partito democratico

Se Giuseppe Conte si presentasse alle elezioni con un suo partito avrebbe, al momento, l’8,3% del consenso degli italiani. E’ il dato principale diffuso da Monitor Italia, sondaggio nato dalla collaborazione tra Agenzia Dire (www.dire.it) e l’istituto Tecne’.

A pagare maggiormente da un’eventuale discesa in campo del premier sarebbe il M5S, che passerebbe dal 19,8% al 15% (-4,8%). Il Partito Democratico invece scenderebbe dal 19,7% al 17,8% (-1,9%). Un punto percentuale in meno per Italia Viva di Renzi, che calerebbe al 3,5%.

I flussi di voto per il partito di Conte – emerge da interviste effettuate il 3 e 4 ottobre – arriverebbero quindi per il 56,5% dal M5S, per il 20,7% dal PD, per l’11,5% da Italia Viva, 2,8% da altri partiti, 8,5% di astensioni.

Gli altri dati

Escludendo l’eventuale partito di Conte, dal 27 settembre a oggi la Lega di Matteo Salvini registra un -0,5% nei consensi degli italiani. Un segno meno, seppur lieve, anche per il Movimento 5 stelle (-0,2%) e il Pd (-0,1%). In territorio positivo navigano invece Forza Italia (+0,2%), Fratelli d’Italia (+0,3%), Italia Viva (+0,2) e i Verdi (+0,3).

La Lega, secondo le interviste effettuate il 3 e 4 ottobre, rimane sempre il primo partito, col 31,4% delle preferenze. In calo il M5s, secondo partito italiano col 19,8%, mentre il Pd scende al 19,7%. A seguire Forza Italia all’8%, Fratelli d’Italia al 7,8%, Italia Viva al 4,5%, i Verdi al 2%, +Europa all’1,8%, La Sinistra all’1,6%. Altri partiti 3,4%. Astensione/incerti 43,5%.

Sale inoltre la fiducia al governo Conte bis tra gli italiani. Se la media si attestava sette giorni fa al 55,2%, oggi quelli che non ripongono fiducia nell’esecutivo giallorosso sono scesi al 54,4% (-0,8%). Aumenta di conseguenza anche la fetta di coloro che hanno fiducia, passati dal 32% al 32,6% (+0.6%). Senza opinione il 13%, una settimana fa erano il 12,8%.