Manovra: dal cuneo fiscale al bonus facciate, le novità


Il Consiglio dei ministri approva la manovra: dal taglio del cuneo fiscale al bonus facciate ecco tutte le misure in arrivo. Scontro sul carcere per i grandi evasori

Il Consiglio dei ministri approva la manovra: dal taglio del cuneo fiscale al bonus facciate ecco tutte le misure in arrivo. Scontro sul carcere per i grandi evasori

Il Consiglio dei Ministri che si è riunito ieri, martedì 15 ottobre, alle ore 23.02 a Palazzo Chigi, si è concluso alle 4.35 di notte, dopo oltre cinque ore. Il Cdm ha approvato il decreto legge che introduce ‘Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili’, e il ‘Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022’).

I due provvedimenti, spiega la Dire (www.dire.it) compongono la manovra finanziaria e trovano la loro traduzione sul piano contabile nel Documento programmatico di bilancio per il 2020, che viene quindi trasmesso alla Commissione europea.

La manovra che ne risulta non si limita all’eliminazione della clausola di salvaguardia sull’Iva per il 2020, ma contiene importanti provvedimenti per il lavoro, l’ambiente, gli investimenti, la famiglia e la disabilità, avviando l’attivazione delle politiche contenute nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza. Di seguito i punti principali dei provvedimenti.

CANCELLAZIONE CLAUSOLA IVA 2020

Al fine di evitare un aumento delle imposte a carico dei consumatori, con ripercussioni sulla distribuzione e il commercio, gli incrementi dell’Iva pari a 23,1 miliardi di euro previsti a legislazione vigente per il 2020 sono stati completamente sterilizzati, senza ricorrere a interventi sulle rimodulazioni delle aliquote capaci di aumentare il gettito di tale imposta.

CUNEO FISCALE

Si riduce già dal 2020 il cuneo fiscale a carico dei lavoratori, avviando un percorso di diminuzione strutturale della pressione fiscale sul lavoro e di riforma complessiva del regime Irpef per tutti i lavoratori dipendenti.

LOTTA ALL’EVASIONE

Vengono messe in campo politiche di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali in più settori. Si prevede un inasprimento delle pene per i grandi evasori. Si introducono misure per contrastare l’illecita somministrazione di manodopera e l’aggiramento della normativa contrattuale in tema di appalti da parte di cooperative o imprese fittizie, che in tal modo evadono l’Iva e non procedono al versamento delle ritenute sui redditi dei lavoratori. Si rafforzano le misure contro le frodi nel settore dei carburanti. Si implementa il contrasto all’evasione e all’illegalità nel settore dei giochi, attraverso l’istituzione del registro unico degli operatori del gioco pubblico e il blocco dei pagamenti per i soggetti che operano dall’estero senza concessione, anche attraverso l’istituzione dell’agente sotto copertura.

PIANO CASHLESS

Con l’obiettivo di aumentare i pagamenti elettronici, si predispone un piano che prevede, tra l’altro, l’introduzione di un super bonus da riconoscersi all’inizio del 2021 in relazione alle spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili nei settori in cui è ancora molto diffuso l’uso del contante, nonché l’istituzione di estrazioni e premi speciali per le spese pagate con moneta elettronica e sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti con carte di credito o bancomat

FAMIGLIE

Vengono destinate ulteriori ingenti risorse agli interventi per la famiglia, che saranno oggetto di un piano di razionalizzazione e semplificazione.

SALUTE

Si prevede la cancellazione del cosiddetto superticket in sanità, a partire dalla seconda metà del 2020, con un corrispondente incremento delle risorse previste per il sistema sanitario nazionale, destinate comunque ad aumentare nel prossimo triennio.

PREVIDENZA E WELFARE

Si conferma il sussidio economico che accompagna alla pensione categorie di lavoratori da tutelare (cosiddetta APE Social) e la possibilità per le lavoratrici pubbliche e private di andare in pensione anticipata anche per il 2020 (la cosiddetta ‘Opzione Donna’). Viene confermata anche l’esenzione dal canone RAI per gli anziani a basso reddito.

PERSONE DIVERSAMENTE ABILI

Per le politiche di sostegno alle persone diversamente abili vengono stanziate le risorse necessarie all’attuazione della delega in materia. Allo stesso tempo, nuove risorse sono previste in tre distinti fondi per la tutela del diritto al lavoro, per l’assistenza e per le esigenze di mobilità.

INVESTIMENTI PUBBLICI E PRIVATI E AMBIENTE

Si istituiscono due nuovi fondi per finanziare gli investimenti dello Stato e degli enti territoriali e un fondo per contribuire (con garanzie, debito o apporto di capitale di rischio) alla realizzazione di investimenti privati sostenibili nell’ambito del green new deal. A queste risorse vanno aggiunte quelle relative al sostegno degli investimenti privati sotto forma di contributi e di incentivi.

Vengono destinate risorse ad interventi per incentivare gli investimenti delle imprese, alle infrastrutture sociali e al risparmio energetico nelle regioni del Mezzogiorno.

IMPRESE E INNOVAZIONE

Si stanziano le risorse necessarie a proseguire gli incentivi del programma “Industria 4.0” per sostenere gli investimenti privati e favorire il rinnovo dei sistemi produttivi: tra questi il Fondo centrale per le piccole e medie imprese; il super e l’iper ammortamento (per beni tecnologici, software ed economia circolare); il rifinanziamento della legge Sabatini; il credito di imposta per la “Formazione 4.0”.

DETRAZIONI

Vengono prorogate le detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazioni edilizie, oltre a quelle per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione. Viene introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (il ‘bonus facciate’) per dare un nuovo volto alle nostre città.

RINNOVO DEI CONTRATTI PUBBLICI

Sono ampliati gli stanziamenti del triennio 2019-2021 per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego del comparto Stato.

SPARISCE LA TASSA SULLE MERENDINE

“Non ci sarà la tassa sulle merendine, né l’aumento del gasolio”, mentre ci sarà una plastic tax. “Stiamo andando verso il superamento della plastica monouso, introducendo questa tassazione acceleriamo questo percorso”. Lo ha spiegato stamattina il viceministro all’Economia, Antonio Misiani, ad ‘Agorà’ su Raitre.

BONAFEDE: SI VALUTA IDONEITÀ DL SU CARCERE GRANDI EVASORI

Il governo e la maggioranza stanno valutando “l’idoneità dello strumento del decreto legge” per introdurre il carcere per i grandi evasori. In alternativa ci sarebbe un’emendamento da inserire nel corso dell’iter parlamentare al dl fisco. È quanto annuncia il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, durante l’audizione in commissione Giustizia alla Camera sulle linee programmatiche del suo dicastero. Il guardasigilli spiega: “Lo stato attualmente è quello dell’approvazione, salvo intese, del decreto fiscale dove attualmente è inserita la norma sulla dichiarazione fraudolenta su cui c’è stato un aumento del massimo della pena da sei a otto anni. Il Governo e la maggioranza stanno valutando l’idoneità dello strumento del decreto legge che dovrebbe portare in alternativa in caso di non introduzione di tutte le norme sulla lotta all’evasione e sul carcere ai grandi evasori all’interno del decreto eventualmente in un emendamento che entrerà in fase di conversione e attualmente la maggioranza quindi sta verificando non solo di individuare alcuni dettagli nel merito ma anche di studiare l’idoneità dello strumento del decreto legge”.

FRANCESCHINI: BONUS FACCIATE RENDERÀ PIÙ BELLE CITTÀ ITALIANE

Nasce il Bonus Facciate, il nuovo beneficio fiscale introdotto in legge di Bilancio dal Ministro per i Beni e le Attività  Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini per rilanciare gli investimenti per il restauro e il recupero  delle facciate di palazzi e condomìni. Una misura che servirà a dare un nuovo volto alle città italiane.

 “Nella legge di bilancio – scrive su Twitter il ministro Franceschini – una norma coraggiosa che renderà più belle le città italiane. Con il Bonus Facciate un credito fiscale del 90% per chi rifà nel 2020 la facciata di casa o del condominio, in centro storico o in periferia, nelle grandi città o nei piccoli comuni”.

La proposta trae ispirazione da una famosa legge francese degli anni sessanta (la c.d. loi Malraux), che ha cambiato l’immagine di molte città della Francia. La norma Franceschini introduce ora nel nostro ordinamento, per il 2020, un credito di imposta del 90 per cento per le spese sostenute per il restauro e il recupero delle facciate degli edifici. 

Il Bonus Facciate mira a concentrare nel prossimo anno gli investimenti per il rifacimento delle facciate di palazzi e edifici storici e moderni e servirà a rilanciare la cura degli stabili, la riqualificazione del patrimonio edilizio e il risparmio energetico con effetti immediati sull’occupazione nel settore edilizio, sul decoro urbano e sulle entrate fiscali.