La giurista Kövesi primo procuratore capo dell’UE


La giurista romena Laura Codruţa Kövesi diventerà il primo procuratore capo dell’UE. Prima volta per questa figura istituzionale

La giurista romena Laura Codruţa  Kövesi diventerà il primo procuratore capo dell’UE. Prima volta per questa figura istituzionale

Laura Codruţa Kövesi è la candidata favorita dal Parlamento. E’ la prima volta che l’UE istituisce la figura di procuratore capo.

La sua nomina è stata formalmente approvata dai capi dei gruppi politici il 16 ottobre, è stato l’ultimo passo nel processo di nomina.

Pronta ad insediarsi nel 2020, Kövesi guiderà il nuovo Ufficio di Procura europea (EPPO), che indagherà sui crimini finanziari in UE quali la frode sull’IVA transfrontaliera, il riciclaggio di denaro e la corruzione.

I negoziati da marzo

In quanto precedente capa del Direttorato nazionale anticorruzione della Romania (DNA), un’unità di procura specializzata nell’indagine su casi di corruzione di alto livello, Kövesi si è trovata talvolta al centro di situazioni tese.

Kövesi è la scelta del Parlamento europeo, ma i ministri dell’UE hanno sostenuto anche altri candidati, fino a poco tempo fa.

La nuova Procura europea (EPPO)

Attualmente soltanto le autorità nazionali possono indagare e perseguire le frodi contro il bilancio dell’Unione europea, ma i loro poteri si fermano alle frontiere nazionali. Il Parlamento ha richiesto l’istituzione di un corpo dell’UE in diverse risoluzioni, sottolineando l’importanza di assicurare l’indipendenza dei suoi procuratori.

L’Ufficio di Procura europea (EPPO dall’inglese European Public Prosecutor Office) è stato approvato nel 2017, e sono stati finalmente raggiunti degli accordi riguardo a chi dovrebbe guidarlo nel settembre 2019.

Fino ad ora, 22 stati membri hanno aderito all’EPPO. I cinque paesi che attualmente non partecipano – Svezia, Ungheria, Polonia, Irlanda e Danimarca – potranno unirsi in qualsiasi momento.

Nel 2017, le frodi hanno interessato 467.1 milioni di euro del bilancio dell’UE nei paesi membri. Dichiarazioni e documenti falsi o falsificati hanno costituito il tipo più comune di frode, secondo una relazione della Commissione.

La sede della Procura europea si troverà in Lussemburgo, assieme alla procuratrice capa e ai procuratori di tutti gli stati partecipanti. La Procura dirigerà le indagini criminali quotidiane svolte dai procuratori delegati dai paesi membri. L’Ufficio della Procura Europea dovrebbe essere operativo alla fine del 2020.