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HIV: arriva la combo dolutegravir/rilpivirina

Un'ampia metanalisi esclude che i Beta-bloccanti siano associati a depressione o a eventi psichiatrici. Non esclusa però una relazione con i disturbi del sonno

HIV: disponibile anche in Italia la combinazione dolutegravir/rilpivirina. Si tratta di un regime completo a due farmaci in una singola compressa

ViiV Healthcare ha annunciato il lancio in Italia della combinazione dolutegravir più rilpivirina (dolutegravir 50mg/rilpivirina 25mg), indicata per il trattamento dell’infezione da virus HIV-1 negli adulti in soppressione virologica (HIV-1 RNA <50 copie/mL), in un regime antiretrovirale stabile da almeno sei mesi, con nessuna storia di fallimento virologico e con nessuna resistenza nota o sospetta a qualsiasi inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa o ad inibitore dell’integrasi.

La combinazione dolutegravir/rilpivirina è il primo regime completo a 2 farmaci (2DR) di ViiV Healthcare, un’unica compressa giornaliera che associa dolutegravir, l’inibitore dell’integrasi (INI) più prescritto al mondo, a rilpivirina, inibitore non nucleosidico della transcriptasi inversa (NNRTI).

Il lancio in Italia della combinazione dolutegravir/rilpivirina fa seguito all’approvazione della Commissione Europea (EC), che ha concesso l’autorizzazione per l’immissione in commercio del farmaco nel maggio 2018, in seguito alla raccomandazione dell’Agenzia Europea per i Medicinali. Tale autorizzazione è basata sui dati degli studi SWORD 1 e 2 presentati alla Conference for Retroviruses and Opportunistic Infections 2017 e pubblicati in seguito su The Lancet, nei quali si mostra la non-inferiorità, a 48 settimane, del regime dolutegravir e rilpivirina, rispetto ai tradizionali regimi con tre o quattro farmaci, nel mantenimento della soppressione virologica (HIV-1 RNA inferiore a 50 copie per mL) negli adulti con infezione da HIV-1; la non-inferiorità è dimostrata sia nelle singole analisi, sia nell’analisi aggregata degli studi SWORD-1 e SWORD-2.

Maurizio Amato, Presidente e amministratore delegato di ViiV Healthcare Italia, commenta: “L’approvazione della combinazione dolutegravir/rilpivirina è una notizia molto positiva per le persone con HIV nel nostro Paese, che hanno oggi a disposizione un regime di trattamento composto da due soli farmaci in una singola compressa giornaliera, con evidenti vantaggi in termini di aderenza e tollerabilità. Molte persone affette da HIV in terapia hanno attualmente una aspettativa di vita normale. Abbiamo ascoltato le loro preoccupazioni sui potenziali effetti a lungo termine derivanti da un trattamento che si protrae per decenni e il nostro innovativo programma di ricerca ha sviluppato soluzioni in linea con la preferenza di semplificare la terapia. Ciò significa non solo aiutare le persone con HIV a vivere meglio e più a lungo ma anche collaborare con le Istituzioni sanitarie per la sostenibilità del Sistema”.

Paolo Rizzini, Direttore medico e scientifico di ViiV Healthcare Italia, commenta: “Siamo lieti di mettere a disposizione delle persone che vivono con HIV in Italia la combinazione dolutegravir/rilpivirina in mono-somministrazione giornaliera. Il regime a due farmaci rappresenta un cambio di paradigma per il mantenimento della soppressione virologica nelle persone con HIV e conferma l’innovatività del programma di ricerca di ViiV Healthcare che ha il potenziale di rivoluzionare le modalità con cui ci prendiamo cura delle persone sieropositive. Con l’arrivo della combinazione dolutegravir/rilpirivina, unica associazione a due soli farmaci, e oggi disponibile in singola compressa, raccomandata con il massimo grado A1 nelle linee guida italiane e internazionali per switch da qualsiasi regime a tre farmaci, abbiamo trovato il modo di ridurre il numero di antiretrovirali come opzione switch per pazienti virologicamente soppressi mantenendo al contempo l’efficacia dei tradizionali regimi a tre farmaci”.

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