Premio Sacharov 2019 all’economista uiguro detenuto in Cina Ilham Tohti: è stato condannato nel 2014 all’ergastolo
Ilham Tohti, economista che si batte pacificamente per i diritti della minoranza uigura in Cina è il vincitore del Premio Sacharov per la libertà di pensiero 2019.
Lo scorso 24 ottobre il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha annunciato il vincitore con queste parole: “Ilham Tohti si è impegnato molto per rappresentare i diritti della minoranza uigura in Cina. Sebbene sia sempre stato una voce moderata e per la riconciliazione, è stato condannato nel 2014 all’ergastolo. Il Parlamento europeo, oltre a esprimere tutto il suo sostegno per il suo lavoro chiede che venga immediatamente rilasciato dalle autorità cinesi.”
La Conferenza dei presidenti, composta dal Presidente del Parlamento europeo e dai leader dei gruppi politici, ha scelto il vincitore”.
Il vincitore
Ilham Tohti è un economista uiguro che lotta per i diritti della minoranza uigura in Cina. Tohti è un sostenitore del dialogo e delle leggi sull’autonomia regionale in Cina. Nel 2014 è stato condannato all’ergastolo per accuse di separatismo. Anche dalla prigione resta una voce moderata della riconciliazione. Dal 2017 più di un milione di uiguri sono stati detenuti in una rete di campi di prigionia.
La cerimonia di premiazione
Il premio, che consiste in un certificato e €50.000, verrà consegnato durante una cerimonia ufficiale il 18 dicembre a Strasburgo.
I finalisti
Gli altri due finalisti del 2019 sono stati gli attivisti brasiliani Marielle Franco (candidatura postuma), Raoni Metuktire e Claudelice Silva dos Santos e le studentesse keniane The Restorers che lottano contro le mulitazioni genitali femminili. Ecco come vengono selezionati i vincitori.
Le origini del Premio Sacharov
Il Premio Sacharov per la libertà di pensiero, dedicato alla memoria del fisico e dissidente sovietico Andrej Sacharov, viene conferito ogni anno dal Parlamento europeo. È stato istituito nel 1988 e viene assegnato agli individui o alle organizzazioni che difendono i diritti umani e le libertà fondamentali.
Il vincitore del 2018 è stato il regista ucraino Oleg Sentsov.