Il leader di Italia Viva Matteo Renzi: “Lavoreremo in parlamento contro le tasse sulle auto aziendali, plastica e zucchero”
“Il Giornale mi attacca così (vedi foto sopra, ndr). Nella mia vita politica ho sempre abbassato le tasse, sia in Provincia che in Comune. Da premier sono stato quello degli 80 euro, dell’Imu prima casa, dell’Irap costo del lavoro, di Industria 4.0, del canone Rai. Dunque il Club dei Tassatori non è casa mia“. Matteo Renzi, leader di Italia viva, lo scrive su Facebook come riferisce l’Agenzia Dire (www.dire.it).
“In questa legge di bilancio Italia Viva ha impedito l’aumento dell’Iva e le tasse su cellulari, gasolio e casa. Adesso lavoreremo in Parlamento per eliminare le tasse su auto aziendali (assurdità che mi hanno sempre proposto quando ero premier e ho sempre respinto), plastica e zucchero– scrive Renzi-. Chiedo a tutti di darci una mano e seguire la nostra battaglia in Parlamento. E chiedo al Giornale di avere l’onestà intellettuale di riconoscere che se c’è uno che ha sempre abbassato le tasse questi è il sottoscritto“.
Stando alla bozza della legge di bilancio, la tassa sulle auto aziendali verrebbe triplicata e varrebbe 513 milioni di euro. La misura riguarda tutte le auto circolanti, indipendentemente dell’impatto ambientale. Il ministero dell’Economia ha però fatto sapere che la norma “esclude del tutto i veicoli utilizzati a fini commerciali“. Inoltre, hanno precisato fonti del Mef, “per le auto ibride ed elettriche la quota imponibile resterà come adesso al 30% del valore convenzionale, mentre per tutte le altre la quota sarà al 60% (come la media Ocse). Per le vetture superinquinanti la quota salirà invece al 100%”.