Pirellone illuminato per sensibilizzare l’opinione pubblica sul caso del piccolo Alvin Berisha, ancora in un campo profughi in Siria
Una scritta luminosa sulla facciata del Pirellone per sensibilizzare l’opinione pubblica sul caso del piccolo Alvin Berisha, giovane lombardo trattenuto da tempo in un campo di prigionia in Siria dopo l’arruolamento della madre nelle fila dell’Isis. Il caso è stato riportato dalla trasmissione televisiva Le Iene.
La proposta, avanzata dal capogruppo regionale di Forza Italia Gianluca Comazzi, ha già ottenuto il via libera del governatore Attilio Fontana. A partire da ieri e fino a questa sera sulla facciata di Palazzo Pirelli verrà quindi formata la scritta Free Alvin. L’iniziativa, spiega l’Agenzia Dire (www.dire.it) prende spunto dalla mozione urgente sul caso del piccolo Alvin, presentata dalla consigliera azzurra Paola Romeo lo scorso 22 ottobre e votata all’unanimità dall’aula. Il documento impegnava la giunta lombarda a sollecitare l’esecutivo ad avviare contatti diplomatici con il Governo albanese per ottenere il rilascio del giovane Berisha.
“Ringrazio il presidente Fontana, il presidente del Consiglio Fermi e il capogruppo Comazzi per aver posto in essere un’azione significativa volta a sensibilizzare sia il Governo albanese che quello italiano rispetto alla liberazione dal campo di Al-Hol in Siria”, sottolinea Paola Romeo. Certo, a detta della consigliera Fi, “il tempo è sempre meno ma auspico che al più presto possano essere messe in atto tutte le azioni utili per addivenire a una positiva conclusione di questa triste vicenda”. Infine una promessa: “Seguirò fino in fondo la storia di Alvin- dice Romeo- e ringrazio ‘le Iene’ per il prezioso supporto che ci hanno dato fin dall’inizio. La mia e nostra speranza è che ‘Free Alvin’ divenga al più presto realtà”.