Continua lo sciame sismico tra Balsorano e Sora: dopo il terremoto di magnitudo 4.4 registrate altre scosse di minore intensità
Notte di paura al confine tra Lazio e Abruzzo a causa dello sciame sismico nell’area di confine tra i comuni di Balsorano (L’Aquila) e Sora (Frosinone). Ieri pomeriggio una scossa di terremoto di magnitudo ML 4.4, con epicentro nel comune in provincia de L’Aquila, ha scatenato il panico tra la popolazione. Un’altra scossa più lieve, di magnitudo 2.2, è stata registrata alle 18.47 di ieri con epicentro a Pescosolido (FR).
La scossa, riferisce l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è stata avvertita anche a Roma e Napoli. Nella notte è proseguito lo sciame sismico, e sono sei le scosse di terremoto registrate dalla sala sismica dell’INGV. La più forte, di magnitudo ML 3.5, alle 00:19 con epicentro a 3 km da Balsorano.
Stando a quanto riportato dall’account twitter dei Vigili del fuoco, intanto, al centralino sono arrivate soltanto richieste di informazioni.
Mibact avvia verifiche
“Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo ha attivato le proprie unità di crisi per la verifica dei danni e la messa in sicurezza del patrimonio culturale eventualmente danneggiato dalla scossa di terremoto registrata questo pomeriggio dagli strumenti dell’istituto nazionale di geofisica in provincia de L’Aquila”. Lo comunica il segretario Generale del Mibact, Salvo Nastasi.