La borsite al ginocchio può il essere risultato di scorrette abitudini: il trattamento si differenzia in base alle diversa origine
Conosciuta anche come ginocchio della lavandaia, la borsite al ginocchio può il essere risultato di scorrette abitudini, come il frequente inginocchiamento su superfici rigide (da cui deriva il nome popolare). Anche traumi acuti, come una forte contusione al ginocchio, possono causare un’infiammazione che determina un rigonfiamento della borsa. Ci spiega meglio lo specialista in traumatologia dello sport.
Borsite al ginocchio: di cosa si tratta?
La borsite al ginocchio è la conseguenza di un’infiammazione della borsa sierosa pre-patellare collocata poco più in basso della rotula. Queste strutture anatomiche permettono lo scorrimento senza attriti di un tendine sopra la sua articolazione. Normalmente le borse sono riempite da un sottile film di liquido ma in particolari condizioni possono infiammarsi e gonfiarsi, richiamando fluidi al loro interno.
Ci sono degli sport più a rischio?
La borsite al ginocchio si registra più frequentemente negli sport di contatto come il calcio, la lotta, il rugby, ma anche in altri come la pallavolo e la ginnastica artistica. In tutti questi casi può essere prevenuta abbastanza efficacemente adottando dispositivi di sicurezza come le ginocchiere imbottite.
Come si diagnostica?
Di solito basta la valutazione clinica specialistica. Radiografie e risonanza magnetica non sono normalmente necessarie ma possono essere effettuate per escludere eventuali complicanze (come fratture o lesioni associate ), mentre un’ecografia è spesso sufficiente per confermare la diagnosi ed identificare l’entità e le caratteristiche del contenuto liquido.
Come si cura?
Il trattamento si differenzia in base alle diversa origine. Per le borsiti acute traumatiche è molto importante raffreddare immediatamente la zona con una serie di impacchi giornalieri di ghiaccio da 20 minuti per i primi 2-3 giorni. Nello stesso momento è importante assumere un farmaco anti- infiammatorio non steroideo associato a riposo sportivo assoluto per evitare di sollecitarlo. Nella maggior parte dei casi la guarigione avviene nell’arco di una settimana.
Nei casi in cui l’infiammazione non passa, come si interviene?
La borsite recidivante al ginocchio, invece, è causata da piccoli traumi ripetuti nel tempo.
Per questo motivo tende a cronicizzare rendendo più difficile la guarigione. Anche in questo caso si consiglia di ripetere in prima istanza lo stesso trattamento ( ghiaccio, riposo-articolare farmaci anti-infiammatori ed eventuale terapia con antibiotico). Spesso però queste misure non sono sufficienti, così il medico può eseguire un’aspirazione del liquido in eccesso e tramite lo stesso accesso, iniettare localmente un cortisonico. Nei casi più gravi (borsiti croniche o settiche), a volte, è necessario ricorrere ad un piccolo intervento chirurgico di asportazione della borsa (bursectomia).
Ambulatorio di traumatologia dello sport
E’ un ambulatorio che segue sportivi amatoriali e professionisti. Ogni anno i pazienti visitati sono più di 300 e tra le principali patologie trattate ci sono le lesioni meniscali e legamentose del ginocchio, le lesioni articolari e legamentose della spalla, le distorsioni della caviglia e le rotture tendinee. L’ambulatorio dell’Ospedale Niguarda è condotto da un ortopedico specializzato in traumatologia dello sport, a cui può affiancarsi un fisiatra, a seconda delle necessità.