Iraq, attentato contro militari italiani: cinque feriti, tre sono gravi. I soldati, trasportati in ospedale in elicottero, non sono in pericolo di vita
Nella mattinata di oggi un ordigno esplosivo artigianale è detonato al passaggio di un team misto di Forze Speciali italiane in Iraq. Il team stava svolgendo attività di mentoring and training a beneficio delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta al Daesh.
I cinque militari coinvolti dall’esplosione sono stati prontamente soccorsi, evacuati con elicotteri USA facenti parte della coalizione e trasportati in un ospedale Role 3 dove stanno ricevendo le cure del caso.
Tre dei cinque militari italiani versano in condizioni gravi ma non sarebbero in pericolo di vita. Le famiglie dei militari sono state informate. Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, è stato prontamente messo al corrente dell’evento dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, e segue con attenzione l’evolversi della situazione.
Lo riferisce un comunicato stampa dello Stato Maggiore della Difesa.
DI MAIO: DOLORE E APPRENSIONE, SEGUIAMO CON ATTENZIONE OGNI SVILUPPO
“Sto seguendo con dolore e apprensione quel che è accaduto in Iraq ai nostri militari, coinvolti in un attentato”. Lo scrive su facebook Luigi Di Maio, ministro degli Esteri.
“I nostri ragazzi- aggiunge- erano impiegati in attività di formazione delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta all’Isis. In questi casi il primo pensiero va ai soldati colpiti, alle loro famiglie e a tutti i nostri uomini e donne in uniforme che ogni giorno rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza. Seguiamo con attenzione ogni sviluppo”.
LE ALTRE REAZIONI
“Esprimo solidarietà ai nostri militari feriti nel vile attentato in Iraq e vicinanza alle loro famiglie in questo momento di profonda apprensione. Il pericolo del terrorismo islamico resta alto e pertanto l’impegno nel debellarlo deve restare massimo”. Lo dichiara Donatella Tesei, presidente della Commissione Difesa in Senato.
ATTENTATO A MILITARI ITALIANI, INDAGA PROCURA DI ROMA
Attentato con finalità di terrorismo e lesioni gravissime. Quest, spiega l’Agenzia Dire (www.dire.it) i i reati per cui la Procura di Roma ha aperto un fascicolo d’inchiesta in merito all’attentato avvenuto in Iraq nella mattinata di oggi e che ha portato al ferimento di 5 militari italiani. Secondo quanto si è appreso le indagini sul posto saranno seguite dal Ros dei carabinieri. Gli accertamenti sono coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Caporale e dal pm Sergio Colaiocco.