I sintomi della sarcoidosi sono diretta conseguenza dell’organo colpito: spesso è il polmone ad essere interessato oppure la pelle
Ci sono i casi in cui la malattia è asintomatica e la si scopre, così, quasi per caso, facendo una radiografia al polmone. Ci sono poi i casi in cui la patologia irrompe con tutta la sua veemenza: febbre alta, linfonodi ingrossati, una forte tosse e macchie sulla pelle. Non è facile per un medico avere a che fare con la sarcoidosi, figuriamoci per il paziente, spiazzato da una malattia rara, tanto sfuggente e multiforme.
Gli specialisti della medicina interna raccontano come nel centro del Niguarda dedicato alla cura della sarcoidosi vengano seguiti oltre 200 casi l’anno. In una buona percentuale si tratta di malati complessi che vengono inviati anche da altri ospedali del territorio nazionale. Non solo: per impostare una terapia idonea, ma anche per fare una diagnosi di sarcoidosi occorre una buona esperienza e preparazione in materia.
Le cause
La patologia è nota da oltre un secolo ma ancora non se ne conosce l’esatta causa. La malattia è associata ad un’anomala risposta immunitaria con tendenza a formare un granuloma o più in vari organi del corpo, ma gli stimoli che possono causare questo tipo di reazione infiammatoria non sono conosciuti.
I sintomi
I sintomi della sarcoidosi sono diretta conseguenza dell’organo colpito, spesso è il polmone ad essere interessato. In questi casi si parla di sarcoidosi polmonare e si ha tosse secca, ridotta tolleranza agli sforzi, e respiro corto (dispnea) di intensità più o meno forte. È comune un coinvolgimento dei linfonodi che risulteranno ingrossati e palpabili nelle diverse sedi: nel collo, sotto il mento, sopra le clavicole, sotto le ascelle e nella regione inguinale, in questi casi si potrebbe diagnosticare una sarcoidosi linfonodale.
Comuni sono anche le manifestazioni che interessano la pelle, sarcoidosi cutanea, (la cute presenta zone arrossate) e articolari (le articolazioni diventano dolenti e ingrossate). Spesso sono presenti sintomi del tutto aspecifici come una leggera febbre persistente e perdita di peso. In alcune forme ci può essere un interessamento dell’apparto cardio-circolatorio, in questi casi si parla di sarcoidosi cardiaca.
Si guarisce dalla sarcoidosi?
Le terapie non mancano e si basano sulla somministrazione di farmaci immunosoppressori. Di solito la prognosi è favorevole e il paziente riesce a convivere con la patologia.
Malattia rara, la diffusione
È una patologia diffusa in modo ubiquitario, anche se la sua incidenza può variare molto fra un Paese e l’altro. I Paesi che sembrano maggiormente interessati dalla sarcoidosi sono quelli caratterizzati da un clima freddo come, per esempio, le nazioni appartenenti all’area scandinava e l’Irlanda, mentre nei Paesi a clima temperato l’incidenza è decisamente più bassa; se in Svezia si registrano oltre 60 casi ogni 100.000 abitanti, nel nostro Paese si scende a 10 casi ogni 100.000.