Il rischio di overdose da oppioidi è un problema che può essere presente anche negli adolescenti: individuati nuovi fattori di rischio
Il rischio di overdose da oppioidi è un problema che può essere presente anche negli adolescenti anche se ad oggi i casi reali sono stati pochi. Secondo i risultati di uno studio pubblicati su Pediatrics alcune condizioni potrebbero aumentare tale rischio come preesistenti condizioni di salute mentale, uso di tramadolo e un numero maggiore di compresse di oppiacei dispensate.
Lo studio condotto in America ha incluso adolescenti di età compresa tra 11 e 17 anni da gennaio 2007 a settembre 2015 (n=1.146.412).
I ricercatori hanno definito il sovradosaggio da oppiacei come qualsiasi visita al pronto soccorso, ricovero ospedaliero o visita ambulatoriale durante la quale al paziente fosse stata diagnosticata una overdose di oppioidi.
Di tutti i partecipanti, lo 0,06% (n=725) ha avuto un sovradosaggio da oppioidi, per un tasso di 28 eventi per 100.000 pazienti-anno.
I risultati hanno indicato che i partecipanti che avevano ricevuto almeno 30 compresse di oppioidi avevano un rischio aumentato del 35% di overdose rispetto a quelli che avevano ricevuto meno di 18 compresse (hazard ratio [HR], 1,35; IC 95%, 1,05-1,73; p=0,02).
La dose giornaliera di oppioidi prescritta ai partecipanti non era associata in modo indipendente ad un aumentato rischio di sovradosaggio. Tuttavia, i partecipanti con condizioni di salute mentale preesistenti avevano un aumentato rischio di sovradosaggio, con HR che andava da 1,65 per l’ansia a 3,09 per disturbi da abuso di sostanze.
Rispetto all’ossicodone, i partecipanti esposti al tramadolo avevano un rischio aumentato di 2,67 volte per il sovradosaggio da oppioidi (HR aggiustata, 2,67; IC al 95%, 1,90-3,75; p<0,0001).
Lo 0.06% degli adolescenti che non avevano utilizzato oppioidi in precedenza e che avevano ricevuto la prima prescrizione di tali farmaci mostravano overdose in media 1.75 anni dopo l’assunzione. Condizioni mentali predisponenti già esistenti, utilizzo di tramadolo, un elevato numero di compresse prescritte (>30 vs <18) erano associati a un aumento del rischio di overdose da oppioidi.
Lo studio aveva diverse limitazioni, incluso il suo design trasversale. I ricercatori hanno anche notato che nel database MarketScan, da cui sono stati ricavati i dati, mancavano dettagli clinici.
Nelle conclusioni i ricercatori hanno evidenziato che: “ questo studio contribuisce a una migliore comprensione dei modelli di prescrizione di oppiacei negli adolescenti, nel tentativo di guidare sforzi efficaci per prevenire danni ai pazienti”.